Una campagna di crowdfunding per dare forma al sogno di Giacomo: “Questo spettacolo sarà la mia rinascita”

Attraverso la piattaforma di crowdfunding produzionidalbasso.com è possibile in questi giorni sostenere un progetto davvero speciale. Nido Bianco 2.0 è una performance teatrale scritta da Giacomo Alvino, stilista napoletano di 46 anni che convive dalla nascita con un grave handicap, il quale però non gli ha mai impedito di lottare per realizzare i propri obiettivi.

Giacomo, infatti, ha lavorato per la maison di moda Gattinoni, è stato il braccio destro di Guillermo Mariotto, ha insegnato Alta Moda ed è attualmente è un autore teatrale. Infatti, nonostante ci siano voluti un bel po’ di mesi per scrivere questa storia, perché Giacomo scrive attraverso l’utilizzo dei piedi, quello realizzato è un racconto che parla di rinascita ed abbattimento dei pregiudizi.

Nido Bianco 2.0 racconta la storia di uomo, Fabio, che grazie all’incontro con un altro uomo, Alessio, decide di vivere la propria bisessualità liberamente, nonostante i pregiudizi e i condizionamenti familiari che gli avevano imposto un concetto di “normalità” completamente opposto da quello che riscopre nel corso della storia.

Parlando con Giacomo è evidente che dietro questa storia c’è anche molto della sua vita personale, caratterizzata da sempre dalla lotta contro le discriminazioni ed in favore dei propri sogni:

Quando e perché nasce l’esigenza di scrivere questa storia?

Volevo raccontare la vita di un vincente, un uomo che ce l’ha fatta da solo. Poi man mano che Fabio Bruni (il protagonista della storia) mi entrava dentro, ho sentito l’esigenza di raccontarmi un po’ anch’io.

Cos’è il nido bianco?

“Nido bianco” nasce dall’espressione “Mulino Bianco” e cioè dall’idea di famiglia perfetta. Perché i genitori del protagonista, il padre in particolare, lo hanno plasmato a loro immagine e somiglianza.

Nella descrizione del progetto, sulla piattaforma produzionidalbasso.com, parli di normalità, ma cos’è per te la normalità?

Per me la ‘normalità’ è soggettiva e non oggettiva. Invece, per Fabio è il contrario.

Perché è importante sostenere la realizzazione di questo spettacolo?

Perché Nido Bianco 2.0 sarà la mia rinascita lavorativa! In un Paese dove, se sei disabile, ti “costringono” a lavorare solo in determinati settori; con il sostegno di tutte le persone che vorranno farlo, dimostrerò che anche una persona con grandi difficoltà può esprimere la sua creatività.

Lo spettacolo andrà in scena nel mese di ottobre, al Teatro “Il Piccolo” di Napoli, e nonostante la campagna finanziamento dal basso stia già raccogliendo dei frutti, “Nido Bianco 2.0” ha bisogno ancora di maggiore sostegno. Per aiutare questo progetto a prendere forma, occorre visitare il sito e  lasciare una donazione (minimo 5 euro): https://www.produzionidalbasso.com/project/nidobianco2-0/?fbclid=IwAR2acSLf1uwhi8Q4cVQBip7CW5v-Epx1C9QH2Wm9ZyS1JsPhe1DQl53meQQ

Giovanna Amore