Capodanno Cinese a Napoli, sarà l’anno del maiale

Iniziativa organizzata grazie  all’associazione Ciao Cina. Quest’anno sul palco il coro Mulan con artisti e performer italo-cinesi

capodanno cineseSarà un evento ricco e colorato quello che animerà il centro storico di Napoli e che darà vita ai festeggiamenti per il nuovo anno cinese. Il 2019 sarà caratterizzato simbolicamente dal segno del “Maiale” e dai suoi auspici: stabilità, generosità e altruismo. I festeggiamenti inizieranno alle 16.30, ma sarà solo alle 17.00 in punto, dopo il tradizionale conto alla rovescia, che Napoli, da piazza del Gesù, saluterà il nuovo anno cinese insieme a Pechino, quando nella capitale cinese sarà mezzanotte.

Sul palco, dopo il saluto delle autorità, si succederanno diverse performance artistiche accompagnate dall’ensemble strumentale “Eureka”: il coro Mulan con l’inno italiano e cinese, la scuola “Zhongyi” in un ballo tradizionale, i cantanti Jia Wan Ning, Jiang Shan He, Maria Movchan, Alberto Bonura, Orelle, Stefano Coppari, Francesco De Dominicis e Li Xiu Long con un omaggio a O’ sole mio. A cura dell’Istituto Confucio vedremo una performance di Tàijíquán, Danza del ventre invece con la scuola Elle Danse e infine sul palco anche l’Accademia di Kungfu Hak Fu Jow. A chiusura la danza del leone in piazza, un momento tipico della festività e dell’immaginario tradizionale cinese.

A organizzare, come l’anno scorso, la festa per il Capodanno cinese - che si terrà il 4 febbraio 2019 a Piazza del Gesù e che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli - l’Associazione di promozione culturale “Ciao Cina” con la direzione artistica del Maestro Giuseppe Schirone dell’Accademia Musicale “Enrico Caruso”. L’evento vedrà anche la partecipazione dell’Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale.”

«Il Capodanno- spiega Jun Qin, presidente dell'associazione “Ciao Cina”- è una festività molto importante che dura due settimane; si passa insieme, stando in famiglia e con gli amici. Vogliamo portare questa tradizione anche a Napoli, come buon auspicio e simbolo di reciproco rispetto e amicizia tra le comunità cinesi e italiane».