Imminente la firma dell’ intesa enti-amministrazioni contro il bullismo e cyberbullismo

bullismoNella sede della scuola Carlo Poerio di Napoli sarà firmato il protocollo di intesa per la prevenzione del cyberbullismo e devianza giovanile e per la rimozione dei fattori a rischio che, recependo l'attività formativa per le scuole svolta dalla Polizia Postale negli anni precedenti, definisce il quadro organico di collaborazione interistituzionale tra tutti gli enti e le amministrazioni del territorio con la finalità di condividere ogni azione di promozione dei valori della democrazia e della convivenza civile, mediante la predisposizione di un'offerta formativa destinata a tutti i soggetti dell'educazione: docenti, genitori e studenti delle scuole di Napoli. La firma dell’intesa è prevista per il 18 gennaio 2019.

Saranno presenti alla firma Roberto Sgalla, rappresentante della Centrale della Polizia Stradale e Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, Patrizia Esposito, presidente per il Tribunale dei minorenni di Napoli, il procuratore Maria De Luzembergher, sempre per la Procura Minorile, Daniela Paparella, dirigente scolastico della scuola ospitante come rappresentante della scuola capofila “In una società come quella attuale – confida la dott.Paparella- in cui l’aggressività e la violenza primeggiano a discapito del bullismo e cyber bullismo hanno assunto una rilevanza tale da richiedere strategie coordinate di intervento”. La scuola napoletana si pone come esempio positivo per cercare una soluzione, o quanto meno, un sistema di aiuti e prevenzione dedicato a questo problema sociale così importante. Presente alla sottoscrizione anche Gemma Tuccillo, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di Comunità che parteciperà con alcuni interventi di formazione pur non essendo firmataria dell'accordo. Alla firma sarà presente anche il questore, Antonio De Iesu, e Daniele De Martino per il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania.

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L’avvento dei social media nell’equazione, da sempre presente, del bullismo ha fatto si che l’impatto del bullismo potesse risuonare non solo nei corridoi e aule ma anche nella privacy della propria casa e nel silenzio della propria stanza. Il fenomeno del bullismo attraversa tutti gli strati della società, non solo il mondo dell’insegnamento, ma è fondamentale l’impegno delle scuole nella prevenzione ed il soccorso dato il loro ruolo pedagogico, non solo culturale ma anche etico e civico. La scuola Carlo Poerio è da anni impegnata nella lotta al bullismo, in passato hanno organizzato numerosissime esperienze di convegni e dibattiti attorno al fenomeno del bullismo.  Sul sito della scuola si può leggere “Contrastare il fenomeno del bullismo significa innanzitutto prevenirlo, ossia formare nell'alunno gli strumenti efficaci per affrontarlo, creare e rafforzare  autostima, benessere e autonomia” una breve frase che simboleggia il loro impegno per debellare, o quantomeno limitare, questo fenomeno.

(Eva de Prosperis)