Progetto S.A.L.V.A: sostegno al lavoro e alla casa per le donne vittima di violenza

progetto salvaUno sportello di orientamento al lavoro, consulenza psicologia e legale per le donne che hanno subito violenza ma anche laboratori di animazione e giochi per i loro piccoli e per altri bambini vittima di “violenza assistita”. Parte a settembre il progetto S.A.L.V.A. (Sostegno alle azioni di lotta contro la violenza per l’Automomia) finanziato dalla Fondazione Con il Sud e promosso da una rete di associazioni del territorio della Terza Municipalità del Comune di Napoli, con il quartiere generale alla Casa di Tonia, la struttura di accoglienza, in cui si svolgerà buona parte delle attività.

Capofila del progetto l’Associazione CORA, che lo realizza con ARCI Donna, Salute Donna, Associazione A Ruota Libera, tutte organizzazioni che da anni sono impegnate sul territorio a fianco alle donne in difficoltà e a rischio esclusione sociale, e ai loro bambini.

Le attività del progetto S.A.L.V.A 

Le donne che si rivolgeranno allo sportello saranno prese in carico e seguite da personale esperto nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza, non solo sotto il profilo legale e psicologico, ma anche attraverso un supporto pratico verso il riconoscimento di se stesse e delle proprie competenze. Un aiuto concreto perché queste donne possano rimettersi seriamente in gioco, dopo un evento traumatico come una violenza, arriverà dai 9 tirocini formativi, che saranno attivati presso imprese del territorio e non, rappresentando un’opportunità reale di formarsi e di aprirsi una strada nella ricerca di un lavoro. I tirocini saranno retribuiti e avranno una durata di sei mesi.

Un altro strumento di sostegno al percorso di autonomia di queste donne sarà rappresentato da 6 borse alloggio per chi avesse bisogno di un sostegno (verrà pagato loro il canone di locazione) che potrà essere garantito fino a 12 mesi.

Si pensa, però, anche ai bambini. Per loro in programma un laboratorio di animazione e ludo pedagogia, in particolare per i bambini che abbiano, in qualche modo, assistito a maltrattamenti o ad atti di violenza perpetrati in famiglia; al contempo, verranno realizzati percorsi di sostegno alla genitorialità.

Tutte queste attività saranno realizzare presso la Casa di Tonia, alla Sanità (via Santa Maria degli Angeli alle Croci 12/G).

Lo sportello sarà già attivo dal 13 settembre il lunedì (h. 15/18) e il mercoledì (h. 10/13); il laboratorio ludico il martedì e il giovedì (h. 15/17).

Grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Con Il Sud (oltre 200mila euro il finanziamento complessivo per il progetto), saranno, inoltre potenziate le attività del Centro Dafne, lo sportello psicologico per le donne vittima di violenza attivo presso l’ospedale Cardarelli, che, avrà così modo di rispondere in modo più adeguato e ampio, alle richieste sempre più numerose delle utenti intercettate.

Lo sportello è attivo al Padiglione M del Cardarelli il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 14.

Un altro importante asse, questa volta culturale, del progetto, consisterà in una campagna di sensibilizzazione che avrà luogo in 10 scuole di ogni ordine e grado della Terza e della Quarta Municipalità. 

L’inaugurazione con la tavola rotonda a Capodimonte

Il progetto, in particolare lo sportello di orientamento, sarà inaugurato giovedì 13 settembre  dalle 10.30 presso l’Ipogeo della Basilica del Buon Consiglio di Capodimonte, con una tavola rotonda. Interverranno: Carla Capaldo, presidente Associazione CORA Napoli onlus – capofila (“Presentazione del progetto”); Elvira Reale, dell’Associazione Salute Donna (“L’intervento psicologico in pronto soccorso per le donne vittime di violenza”); Rosaria Bruno Osservatorio sulla violenza - Regione Campania (“La dimensione del fenomeno della violenza di genere in Campania”); Clara Pappalardo, dell’Associazione Arcidonna Napoli (“Costruire e condividere saperi contro la cultura della violenza”); Luca Trapanese (Associazione A ruota libera onlus) “La violenza assistita: la funzione dei laboratori di ludopedagogia”; Daniela Brancaccio, della Cooperativa Raggio di sole (“Il cohousing come sostegno all’autonomia alloggiativa”). Saranno anche presenti per riflessioni e contributi: Maria D'Ambrosio Università degli Studi UNISOB (“Legami famigliari, legami territoriali. Verso un nuovo Welfare”); Simona Marino, delegata alle Pari Opportunità - Comune di Napoli (“L’etica dei sentimenti nei percorsi scolastici”); Chiara Marciani (Assessore alle Pari Opportunità - Regione Campania (“La rete regionale a supporto delle donne vittime di violenza”). 

Dal 13 settembre in poi, donne e bambini del territorio potranno rivolgersi allo sportello e prendere parte al progetto. 

Per maggiori informazioni chiamare il numero 331 984 0148 o consultare la pagina FB Progetto SALVA

Maria Nocerino