La partita del cuore

In occasione della giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti si celebra la vita

bimbi trapiantatiPiccoli pazienti trapiantati di cuore dell’Ospedale Monaldi e personaggi dello spettacolo insieme per celebrare la vita e invitare ad un grande atto di amore e civiltà: la donazione degli organi. Domenica 26 maggio alle 10.00 alla Paratina Soccher di via nuova Toscanella, 231 ospiterà la partita del Villaggio delle donazioni organizzata dall’associazione Donare è vita.  

E’ più di altri match partite, proprio quella del Villaggio delle donazioni, una vera partita del cuore che, domenica 26 maggio, vedrà in campo i piccoli pazienti trapiantati di cuore dell’AORN Ospedale dei Colli Monaldi affiancati da noti personaggi dello spettacolo napoletani: Ida Piccolo, Luca Sepe e Antonio Manganiello, Gino Fastidio, Enzo Fisichetti, Lello Musella, Renato Maggio.

Nuovo modello organizzativo per la trapiantologia infantile del Monaldi

L’iniziativa celebra anche un traguardo importante: la riorganizzazione del centro di trapiantologia infantile che era stato chiuso a fine 2016 per inefficienze strutturali e organizzative che avevano probabilmente causato la morte di diversi bambini dopo le denunce dell’associazione Federconsumatori e grazie alla lotta del Comitato dei Genitori dei trapiantati di cuore e trapiantati adulti capitanata da Dafne Palmieri.

Con la delibera 56/2018 del 17 marzo scorso, pubblicata sul sito dell’Azienda dei Colli è stato adottato un nuovo modello organizzativo proposto dal direttore del dipartimento di Cardiochirurgia, Antonio Corcione che vede i percorsi diagnostici medico assistenziali dei piccoli dai 10 ai 16 anni in capo al dottor Andrea Petraio che in questi anni ha continuato a vigliare con attenzione sui bambini da lui stesso trapiantati e al dottor Guido Oppido per i pediatrici fino a 9 anni.

donare e vita partita del cuore

Donare è vita: sensibilizzare alla donazione degli organi

La partita organizzata in occasione della giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti è finalizzata a sensibilizzare il pubblico alla donazione degli organi. Proprio questa la missione dell’associazione Donare è vita nata a maggio 2014 dall’esperienza comune di genitori di bambini e ragazzi che si sono trovati nella necessità di dover avere un cardio trapianto. Alcuni di essi erano ricoverati nel reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale Monaldi di Napoli, altri erano in lista di attesa non ospedalizzati, ma comunque presenti con continuità in ospedale, altri erano già stati trapiantati, altri purtroppo non avevano ricevuto in tempo il dono della rinascita. L’unione di questi vissuti, l’integrazione di queste esperienze, la condivisione di sentimenti quali sofferenza, speranza, rinascita e perdita hanno fatto sì che singoli racconti di storie individuali diventassero un coro armonioso, base e sottofondo di una progettualità comune: supporto attivo a chi vive degenze e diagnosi in solitudine, a chi deve reinventare il proprio stile di vita. L’esperienza diventa competenza a disposizione di chi ne ha bisogno, ambientamento in ospedale, orientamento nella dimensione di un quotidiano nuovo che non sarà mai più lo stesso. Scopo dell’associazione è anche effettuare un’opera sistematica di sensibilizzazione sulla tematica della donazione degli organi attraverso incontri, giornate evento, campagne di diffusione di materiale cartaceo e audiovisivo, progetti nelle scuole, stand informativi, sessioni con testimonianze, forum di discussione, tavole rotonde, training di formazione, incontri di “reading”, attività ludiche, spettacoli, occasioni di intrattenimento, tornei, mostre, manifestazioni culturali e sportive. La finalità fondamentale di Donare è vita è la rimozione dei pregiudizi e l’affermazione un concetto forte: i trapianti sono eticamente e moralmente accettati, nonché normati in maniera rigorosa dalla legge italiana.

Alessandra del Giudice