NAPOLI CAPITALE INTERNAZIONALE DELLA MUSICA

Un progetto di riscatto per la città e per un gruppo di persone con disagio

napoli capitale musicaNapoli deve tornare ad essere il centro internazionale della musica, in particolare di quella da piano, fucina di grandi talenti degni della nostra tradizione classica.

È questa l’idea di base di un gruppo di musicisti ed artisti napoletani animati dall’ambizioso proposito di far rifiorire proprio qui da noi una scuola internazionale della musica, dedicata ai Maestri, e di rendere Napoli capitale di festival, gare e concerti musicali con collaborazioni ed ospiti da tutto il mondo attraverso una importante competizione internazionale.

Il progetto, dal titolo “Classical Naples”, presentato nel dettaglio qui, può essere sostenuto da chiunque voglia dare anche un contributo piccolo attraverso la piattaforma di crowdfunding Meridonare.it e può contare già su una rete di partner internazionali tra cui il Teatro Bolshoi di Mosca. Potranno donare cittadini da tutto il mondo ed aziende (nell'ultimo caso è possibile avere sgravi fiscali e visibilità sulla piattaforma) fino a dicembre 2017.

L’iniziativa ha la direzione artistica di Luciano Ruotolo, pianista formatosi in ambito manageriale presso l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano, ma anche anima “sociale” del progetto che vede coinvolte al suo interno anche persone in condizioni di disagio con lo scopo di restituire loro dignità attraverso la musica. “L’idea – spiegano gli ideatori – è che la musica e la cultura possano rappresentare un volano di crescita sociale anche attraverso il coinvolgimento di persone che vivono in condizione disagiate o di fragilità sociale, che faranno parte del team organizzativo dell'evento”.

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Ruotolo, insieme alla Soprano di fama internazionale Romina Casucci, fonda nel 2008 l’associazione Mousikè, di cui è la firma del progetto, con lo scopo di creare un nuovo circuito musicale basato sull’eccellenza e sulla valorizzazione di giovani musicisti, rendendoli protagonisti all’interno dello scenario italiano ed europeo. Attraverso l’ideazione di rassegne, laboratori per bambini e corsi di alta formazione musicale, Mousikè è oggi impegnata nella divulgazione della musica considerata come mezzo necessario alla crescita sociale. Ha sviluppato, nel corso degli anni, una fitta rete di collaborazioni con enti nazionali ed internazionali (maggiori informazioni su: www.associazionemousike.com- www.accademiamusicaleeuropea.com )

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La prima occasione in cui sarà lanciata la campagna di raccolta fondi sarà “Musica al Castello”, l’appuntamento dedicato al pianoforte e alla lirica organizzato da Mousikè per domenica 26 novembre alle 10.30 al Maschio Angioino. Ad esibirsi nella suggestiva Sala della Loggia del Castello alcuni dei migliori talenti emergenti dello scenario partenopeo come i pianisti Sara Amoresano, Luigi Borzillo e il soprano Sabrina Sanza. Previste anche performance di Romina Casucci e Luciano Ruotolo, e del pianista e compositore Giuseppe Devastat, Gold Medal al Global Music Awards di Los Angeles. Gli ospiti saranno accolti dal gruppo “Storie di Napoli” che esporrà una mostra con illustrazioni dedicate a Napoli. Ingresso gratuito.

Per ulteriori informazioni: www.meridonare.it

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M. N.