La Napoli Solidale che stupisce

Centinaia di persone per i minori migranti

migranti minori sbarchi napoliE' gara di solidarietà nel rispondere all'appello alla cittadinanza del Comune di Napoli che il 23 ottobre ha accolto circa 50 minori stranieri non accompagnati nel Centro Polifunzionale San Francesco a Marechiaro dove erano necessari generi di prima necessità. Abiti, scarpe, giocattoli: un piano ricolmo di doni.

Degli oltre 450 migranti sbarcati al molo 21 di Napoli il 23 ottobre mattina, oltre cento erano minori non accompagnati.  "Rispetto ai 30 minori previsti ne sono arrivati molti di più, ecco che la prassi di collocarli direttamente nelle comunità alloggio è saltata ed il Comune ha dovuto rispondere all'emergenza portando i ragazzi "in più" nel Centro di Marechiaro, in attesa di collocarli nelle diverse strutture"- spiega Lassaad Azzabi, coordinatore dei 12 operatori della Coop. Dedalus che si stanno occupando dell'accoglienza e della mediazione culturale dei ragazzi 24 ore su 24 per conto del Comune di Napoli.
Attualmente a Marechiaro sono ospitati 49 minori di origine africana e asiatica tutti maschi tra i 15 e i 17 anni.
Per far fronte alle necessità primarie dei ragazzi il Comune aveva lanciato un appello ai cittadini a portare al centro abiti, scarpe, pigiami, biancheria intima e materiale di igiene personale, dentifrici, spazzolini, shampoo, bagno schiuma, asciugamani, indumenti di abbigliamento comodi come pigiami, maglioni, tute, e scarpe (tra il 38/39 e il 42/43). In meno di 24 ore sono giunti talmente tanti doni che non manca quasi più nulla.
Napoli ha dimostrato un'umanità autentica e profonda, particolarmente significativa ed esemplare nel momento in cui i cittadini di Gori e Gorino hanno alzato un muro razzista e disumano all'accoglienza di donne e bambini.

"La cittadinanza partenopea ha risposto in maniera molto positiva - racconta Giovanni Aversano, impiegato comunale nella struttura di Marechiaro-. Nella giornata di ieri c'è stato un via, vai continuo di persone. Abbiamo riempito un piano di materiali e le persone continuano a chiamare. Al momento sarebbero necessarie lenzuola, coprimaterassi e  schede telefoniche, ma bisogna sempre chiamare prima per accertarsi che ciò che si vuole portare sia necessario ( per info e contatti: 081 795 8180).
Intanto si è messa in moto tutta la struttura comunale con le sue realtà satelliti per occuparsi delle pulizie, dell'assistenza sanitaria, dei pasti caldi, dell'intermediazione. La struttura di Marechiaro è ideale per accogliere minorenni infatti è utilizzata per i campi estivi dei napoletani. Adesso i ragazzi stanno giocando a calcio". 
Già questa mattina sono stati spostati 11 ragazzi in una struttura convenzionata da 8 posti, mentre gli altri saranno collocati via, via nei prossimi giorni. " C'era il ragazzino più piccolo di 13 anni che era un po’ triste- sottolinea Azzabi - e lo abbiamo subito spostato in una comunità alloggio per farlo stare in un ambiente più favorevole al suo benessere perché familiare. Spero che anche tutti gli altri vengano spostati al più presto nelle comunità alloggio da 8 posti. Noi mediatori continueremo comunque a seguirli anche dopo. Ovviamente i ragazzi sono stremati e si stanno riposando dal viaggio massacrante, ma non hanno nessuna patologia particolare e già da oggi li accompagneremo nelle attività quotidiane ludiche e ricreative. Ciò che ci resterà dentro di questa esperienza è il modo in cui la cittadinanza ha risposto sommergendo il centro di donazioni e proponendo di dare una mano, anche se non c'era bisogno. Benché caotica Napoli è generosa e ha un'anima bella".

Alessandra del Giudice