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Mercoledì 24 Aprile 2024




Bullismo e cyberbullismo, in Campania Patto istituzionale a sostegno degli adolescenti

BullismoUn adolescente italiano su due è stato vittima di atti di bullismo e cyberbullismo. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Indifesa 2021 realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l’aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, che ha coinvolto oltre 1700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni in tutta la penisola,  Campania compresa.

«Di fronte a questi dati – commenta Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, in occasione della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo che si celebra oggi – si impone l’attivazione di tutte le misure possibili a sostegno di un’intera generazione sotto assedio che sta pagando duramente gli effetti di due anni di emergenza pandemica. L’isolamento sociale delle vittime e un utilizzo errato dei social media sono le principali cause da combattere.   Il Corecom Campania  negli ultimi quattro anni, ha promosso campagne di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e di educazione digitale che hanno coinvolto circa 80 tra istituti scolastici, campi scuola e oratori delle cinque province campane».

«Nel corso dei seminari, svolti in presenza e attraverso la Dad – prosegue Falco - sono stati coinvolti oltre seimila studenti che hanno avuto l’opportunità di conoscere in modo approfondito questi fenomeni, confrontandosi con esperti e rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine. L’obiettivo raggiunto è stato quello di fornire loro un segnale forte di sostegno da parte di una rete sociale che parte dalle famiglie e prosegue con la scuola, con le donne e gli uomini in divisa, con i sindaci e con le associazioni e i parroci, che è pronta ad aiutarli a portare fuori il disagio e a denunciare. Dobbiamo proseguire su questa strada -  conclude - per la costruzione di un Patto istituzionale affinché nessuno si senta solo nel combattere il bullismo».

Dalla ricerca si rileva che le giovani generazioni sono molto consapevoli dei pericoli del web: ben 7 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro quando navigano in rete. In particolare, la maggiore preoccupazione è il rischio di cyberbullismo (68,8%) seguito da revenge porn (60%) furto di identità (40,6%) e stalking (35%) ma anche l’alienazione dalla vita reale (32,4%) con la creazione di modelli e standard irraggiungibili, è fonte di enorme frustrazione. Al di fuori degli schermi virtuali, invece, il 50% degli adolescenti dice di aver paura di subire violenza psicologica e bullismo (44%).

Dalle risposte salta all’occhio anche il fortissimo disagio psicologico che comunque è stato amplificato dai due anni di pandemia: Il 37,5% degli intervistati teme l’isolamento sociale e il 35% ha paura di soffrire di depressione, il 22% di solitudine.

L’88% dei partecipanti al sondaggio afferma di sentirsi solo o molto solo (un dato in linea con quello espresso l’anno scorso quando la percentuale registrata era del 93%). Tra le cause della solitudine il 31% dice di non sentirsi ascoltato in famiglia e il 30% non si sente amato, mentre il 29,2% non frequenta luoghi di aggregazione.

È un vero e proprio grido di allarme quello degli adolescenti che sono preoccupati per la loro salute mentale e chiedono che il loro disagio venga considerato in modo serio dagli adulti. Secondo i giovani protagonisti, è importante discutere di questi temi con i coetanei, poter fare corsi di educazione all’emotività e partecipare a più iniziative di sensibilizzazione.

L’indagine dell’Osservatorio indifesa quest’anno è stata ampliata attraverso un sondaggio sui profili Instagram OneDay e ScuolaZoo, che riconfermano il trend dell’indagine: su un totale di 23.292 risposte il 45% degli adolescenti afferma di aver subito bullismo. Inoltre, dal sondaggio social emergono ulteriori dati, fondamentali per comprendere il fenomeno: i principali luoghi dove ragazzi e ragazze subiscono bullismo sono la scuola, l’ambiente sportivo e gli spazi pubblici (le vicinanze della scuola, parchi, piazze cittadine, in strada).
Solo una minima parte dei ragazzi e delle ragazze vittime di bullismo è stato aiutato: su 11.394 risposte, solo 2.995 hanno ricevuto una forma di aiuto, che principalmente proviene dai genitori, da amici, insegnanti, psicologi della scuola e allenatori sportivi.

E nella giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo torna ad essere centrale il volume, disponibile in tutte le librerie, “Adolescenti always on. Social media, web reputation e rischi online” dedicato proprio alla “generazione dei sempre connessi alla Rete” e alle tecnologie digitali, a cura di Lello Savonardo e Rosanna Marino (all’interno della collana FrancoAngeli “Culture giovanili”).

Con la prefazione di Mario Morcellini (studioso e docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali) e la postfazione di Domenico Falco (presidente del Corecom Campania) il libro è promosso dall’Osservatorio Giovani (OTG) del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo Federico II di Napoli in collaborazione con il Co.Re.Com Campania.

Il testo si concentra sulle pratiche comunicative, i comportamenti e le esperienze online degli adolescenti nei siti di social network, focalizzando l’attenzione sulle sfere dell’identità, della privacy, della socialità e della web reputation, con un affondo sui fenomeni di cyberbullismo e sexting. A partire da un inquadramento teorico, il libro illustra i risultati di un’indagine condotta in Italia grazie alla collaborazione tra quattro atenei e i Co.Re. Com di Campania, Lazio e Lombardia, approfondendo in particolare il caso della Campania, la regione più “giovane” e più “social” d’Italia.

Il volume si inserisce all’interno di un progetto scientifico e cross-mediale di ampio respiro, che prevede inoltre la pubblicazione di un videoclip. Sul retro copertina del libro infatti, attraverso un QR code, è possibile visualizzare il videoclip “Always on”, il brano di Lello Savonardo, cantautore e professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che racconta l’evoluzione delle tecnologie della comunicazione.

GUARDA ALWAYS ON 

Donatella Alonzi

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