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Giovedì 18 Aprile 2024




Vicoli in corso: lasciamo Casa Tolentino ma non molliamo

COVERFar conoscere i Quartieri spagnoli a turisti e napoletani, con le sue luci e le sue ombre, e prendersene cura a partire dai suoi “scugnizzi”. Questa la mission di “Vicoli in corso”, l’associazione formata da giovani calorosi e competenti che circa dieci anni fa hanno recuperato e preso in gestione il monastero seicentesco di San Nicola da Tolentino al Corso Vittorio Emanuele di Napoli trasformandolo in quello che oggi è “Casa Tolentino”.

Casa Tolentino: il frutto di un progetto di rigenerazione urbana e sociale 

Chi ancora non la conosce, ci andasse subito.

La struttura che ospita “Casa Tolentino” offre un panorama mozzafiato sulla città. Dal terrazzo della struttura è possibile scorgere una Napoli divisa a metà, da una parte il Vesuvio, dall’altra il Golfo, metafora di una polarizzazione neanche troppo distante dalla realtà. Così come a metà strada tra le due Napoli si trova questo complesso monumentale, stretto tra i Quartieri e Corso Vittorio Emanuele, frutto di un progetto di riqualificazione (co-finanziato dall’associazione Altra Napoli onlus e dalla Fondazione CON IL SUD per promuovere l’occupazione dei giovani e la valorizzazione dei Quartieri Spagnoli).

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Diventata una florida realtà di accoglienza turistica e religiosa, Casa Tolentino è un B&b con 13 camere, arricchite da un prezioso giardino che dal 2010 è stato dichiarato Bene di interesse storico e artistico e Monumento Nazionale del Ministero dei Beni e Attività Culturali, immerso in oltre 5 mila metri quadri di verde.  

Vicoli in corso, l’associazione nata con l’idea di promuovere lo sviluppo dei Quartieri e promuovere l’aggregazione sociale, nel corso di questi anni, oltre a gestire Casa Tolentino come struttura ricettiva, ha contribuito a trasformarla in una location di eventi culturali e teatrali, rendendo questo posto “meta obbligata” all’interno di itinerari turistici che andavano alla scoperta delle risorse e delle bellezze dei Quartieri Spagnoli. 

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Vicoli in corso: giovani che lavorano per i bambini dei Quartiere 

“Lo scopo della nostra impresa, nata grazie al sostegno di enti del terzo settore come L’Altra Napoli onlus, era quello di creare una occasione di emancipazione e riscatto attraverso l’inserimento lavorativo nel settore turistico e la promozione dell’enorme patrimonio di arte, tradizioni e cultura popolare, che solo alcuni quartieri conservano ancora” spiega uno dei quattro soci rimasti, Giuseppe Maienza.

Che aggiunge: “Nel corso del tempo, abbiamo messo a disposizione dei minori dei Quartieri spagnoli questo bene che abbiamo sempre considerato bene comune, ad esempio, ospitando attività di ludoteche, oratori, associazioni parrocchiali, non solo negli immensi spazi interni ma anche nei giardini”. Casa Tolentino ospita anche dei campi di calcetto: “il martedì e il mercoledì teniamo laboratori sportivi, in particolare di calcio e basket, allo scopo di orientare i ragazzini”.

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Tra le altre attività, anche la gestione di un Orto sociale, coltivato con alcuni senza dimora della mensa dei poveri di Porta Capuana, i cui prodotti sono stati cucinati e condivisi con le famiglie del territorio, e una piccola fattoria con galli, galline e papere, che, su richiesta, diventa oggetto di visita per le famiglie allo scopo di avvicinare i bambini alla natura.

“I Quartieri spagnoli sono una ricchezza ma per valorizzarli veramente servirebbe una rete e il coordinamento in capo all’amministrazione locale, che attualmente non c’è”, nota Maienza. 

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Il progetto finisce a marzo 2022: cosa sarà di Casa Tolentino?

Come da tutti i sogni, però, ci si sveglia. “Dopo meno di 5 anni di attività – racconta Giuseppe Maienza - i padri Missionari Vincenziani, proprietari dell’immobile che gestiamo in comodato d’uso, ci hanno ricordato che nel marzo 2022 il nostro accordo scadrà e che dovremo lasciare la nostra Casa Tolentino”.

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Nonostante le petizioni e i vari appelli per salvare Casa Tolentino, la realtà è che questa esperienza così com’è a marzo 2022 finirà e il bene sarà affidato all’Università Suor Orsola Benincasa che, con molta probabilità, ne farà un campus universitario.

E dei giovani dei Quartieri cosa sarà? “Stiamo cercando una nuova struttura magari con l’aiuto di Fondazione CON IL SUD e di Altra Napoli onlus, che ci sono sempre state accanto - dice il referente dell’associazione Vicoli in corso – il nostro intento è quello di continuare a scovare e rendere fruibili spazi come complessi monastici abbandonati o stabili inutilizzati, mettendoli a disposizione della comunità locale.

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Maggiori informazioni qui: ww.casatolentino.it

Maria Nocerino

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