>
Sei qui: Home
Primo Piano
L’anno 2021: la pandemia, i diritti negati ma anche una (ritrovata) sensibilità


Il 2021 che ci prepariamo a salutare sarà ricordato principalmente per il colpo di coda di un’emergenza sanitaria da cui con fatica stiamo ancora cercando di uscire. La pandemia ha naturalmente creato danni in tutti gli ambiti del sociale, peggiorando le condizioni di molte persone ma anche, forse, facendoci ritrovare un po’ di sensibilità e una Maggiore consapevolezza su alcuni temi, a partire da quello ambientale: ecco a voi i principali temi affrontati da Napoli Città Solidale nei trascorsi dodici mesi.
Salute Mentale: peggiorata con la pandemia
Un tema sicuramente caldo e molto attuale riguarda i danni della pandemia sulla salute non solo fisica ma anche psicologica delle persone, a cominciare dalle più fragili. Un argomento da rimettere certamente al centro dell’agenda politica, anche in termini di risorse da destinare alle politiche per tutelare la salute mentale della popolazione. Ci racconta come la situazione sia peggiorata con la pandemia la direttrice del Dipartimento Salute Mentale dell’Asl Napoli 1 Centro Luisa Russo.
Disabili: tra le categorie più svantaggiate dal Covid
Tra le categorie più penalizzate dalla pandemia e dalla crisi socio-economica, ci sono sicuramente le persone con disabilità, che già non se la passavano bene tra cure socio-sanitarie e diritto all’istruzione negati, zero prospettive di trovare un lavoro e la sostanziale mancanza di servizi sociali capaci di rispondere alle reali esigenze delle famiglie. Ne abbiamo parlato con il Garante dei disabili della Campania Paolo Colombo.
Sullo stesso argomento leggi anche:
Violenza sulle donne: un’emergenza continua
La pandemia ha fatto crescere o semplicemente, in alcuni casi, emergere i conflitti in famiglia, a partire da quei casi di convivenza coatta, in cui alle donne, che ne erano vittime insieme ai loro bambini, non era permessa via di scampo. Ma la vera emergenza al Sud è la violenza economica, un elemento “strutturale” del nostro territorio. Lo sottolinea la responsabile dell’associazione Le Kassandre Elisabetta Riccardi.
Sullo stesso argomento leggi anche:
http://www.napolicittasolidale.it/portal/primo-piano/10479-non-chiamatelo-amore.html
Identità di genere e la mancata occasione del Ddl Zan
La mancata approvazione del decreto Zan contro l’omofobia danneggia anche il mondo trans. Un’occasione mancata per le pari opportunità proprio nell'anno in cui, secondo l’associazione internazionale per i diritti Lgbt dell’Onu, l'Italia scende al 35° posto della classifica dei Paesi Europei per politiche a tutela dei diritti umani e dell'uguaglianza delle persone Lgbt+ (lesbiche, gay, bisex e trans). Ce lo spiega la fondatrice dell’Associazione Transessuale Napoli (ATN) Loredana Rossi.
Malattie rare: diffondere notizie in rete è determinante
Quello delle malattie rare è sempre un tema molto delicato e attuale: trovare una cura a quelle incurabili resta la vera sfida. Un modo per vincerla è certamente quello di diffondere il più possibile notizie, seppu parziali, sulle malattie e fare rete. Ce ne parla l’imprenditore e librario napoletano Rosario Esposito La Rossa
Sullo stesso argomento leggi anche:
Migranti: il Covid pesa anche sull’accoglienza
L’emergenza Covid, con la conseguente crisi sanitaria, sociale, economica e lavorativa, ha pesato moltissimo sull’immigrazione: nel 2020 la presenza di stranieri è diminuita un po’ ovunque in Italia, meno che nel Mezzogiorno. Abbiamo sviscerato i dati contenuti nel 31esimo Dossier Statistico Immigrazione curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, relativi alla regione Campania.
Sullo stesso argomento leggi anche:
Dipendenze: andare oltre i pregiudizi
Da tossicodipendente incapace di intendere e di volere a persona competente
Superare la dolorosa esperienza di San Patrignano facendo innamorare i ragazzi di sé stessi
Infanzia: i bambini di Napoli seguiti dalle realtà sociali
M. N.