A Napoli l'arte da toccare nella mostra Monne e Madonne

Larte da toccareRendere visibile con il tatto un dipinto ai non vedenti. Così “Mosè salvato dalle acque” di Antiveduto Gramatica diventa prima una scultura in argilla,  poi una struttura in alluminio che coinvolge anche i visitatori vedenti in un'esperienza multisensoriale.

Realizzata dall'artista Antonio Teodorico Avello, insieme con alcuni allievi del Liceo Artistico Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, l'opera è esposta all'interno della mostra “Monne e Madonne. Il corpo e le virtù femminili”, ospitata nella cappella Pontano e nell’adiacente chiesa del Santissimo Salvatore a Napoli fino al 9 gennaio 2022.

Curata dal professore Vincenzo De Luca, l'esposizione comprende dipinti e sculture  appartenenti alla Fondazione De Chiara De Maio ed è organizzata in collaborazione con l'associazione Pietrasanta onlus.

«Dopo circa otto mesi di lavoro – spiega Diodato De Maio, presidente della Fondazione De Chiara De Maio – siamo riusciti a portare a termine quest'opera e a renderla fruibile ai visitatori. Partendo da un bellissimo dipinto del diciassettesimo secolo è stata realizzata questa struttura dalla Fonderia Nolana Del Giudice, in collaborazione con la nostra Fondazione. Ci teniamo in modo particolare perché permette ai non vedenti di vivere l'arte attraverso il tatto, ma anche ai vedenti di ammirarla con le mani, grazie alle sporgenze e alle rientranze».

L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DIODATO DE MAIO

Protagonista della mostra è la donna. Sono ventidue le opere della Fondazione divise in due sezioni: una racconta la bellezza del corpo,  l’altra i valori dei sentimenti e del comportamento femminile. In particolare, nella cappella Pontano la dedica è alle fattezze anatomiche della donna, mentre sono evocate le virtù nella chiesa del Santissimo Salvatore.

«La mostra Monne e Madonne – conclude De Maio – pone l'attenzione sul ruolo della figura femminile nella società nel corso della storia. Nelle opere in esposizione nelle due cappelle emergono da una parte il corpo, dall'altra l'anima della donna».

Valorizzare il patrimonio artistico: l'impegno della Fondazione De Chiara De Maio

La Fondazione De Chiara De Maio nasce nel 2019 dal desiderio del presidente Diodato De Maio di celebrare, attraverso l'arte, la memoria dei genitori Giuseppina e Michele.

La Fondazione progetta e realizza  iniziative culturali con mostre e pubblicazioni, in collaborazione con musei, studiosi e professionisti di settore.

Tra gli obiettivi della Fondazione,  c'è quello di promuovere il patrimonio artistico e territoriale ed essere incubatore di idee, operando in sinergia con amministrazioni locali, associazioni, operatori culturali, mondo produttivo e comunità, sicuri dell’idea che con la cultura si possa creare crescita e benessere per il territorio.

Larte da toccare 1

La mostra Monne e Madonne

Dove

Cappella Pontano e Chiesa del Santissimo Salvatore
Via dei Tribunali, Napoli

Quando

Dal 09 ottobre al 09 gennaio 2022
Orari: 10.00 – 20.00
Tutti i giorni della settimana.

Contatti

375 604 3530 - info@fondazionede.it

Donatella Alonzi