#Trentadiquestianni, tanti auguri dagli amici di Gesco

gesco 30Trenta candeline per Gesco. Il più grande gruppo di imprese sociali del Sud Italia ha festeggiato il compleanno con un evento aperto alla città, riunendo oltre duemila persone alle Terme di Agnano. Trent'anni segnati da servizi di welfare, contrasto all'emarginazione, alla povertà, recupero delle persone con problemi di dipendenze e non solo.

Sul palco sono intrvenuti per l'occasione gli scrittori Serena Venditto e Angelo Petrella, l’attore e regista Gianfranco Gallo, il calciatore e allenatore del Napoli United Diego Armando Maradona Jr, il dirigente di Gesco e presidente della squadra multietnica Antonio Gargiulo, che hanno introdotto poi il discorso di Sergio D’Angelo. Colonna sonora della serata, le percussioni del gruppo musicale PegaOnda.

Nato nel 1991 dall’unione di otto cooperative sociali, Gesco conta oltre 3mila lavoratori

che insieme ai cittadini contribuiscono a rendere il territorio napoletano e campano più vivibile e a misura di tutti: bambini, anziani, persone fragili. Gesco non si percepisce come una famiglia ristretta ma come una comunità allargata, di cui fanno parte tutti coloro che hanno scelto il welfare come “missione” laica della vita.

«Trent’anni fa – ha detto il presidente di Gesco Sergio D’Angelo, oggi candidato sindaco di Napoli - avevamo coraggio da vendere. Mentirei se dicessi che è stata una passeggiata, sono stati anni di battaglie, con parecchie vittorie e anche qualche sconfitta, è la vita che è così. Ma anche trent’anni di impegno in cui siamo cresciuti tutti e durante i quali abbiamo maturato l'idea che vi sono momenti di svolta in cui è indispensabile abbracciare nuove sfide: nel 1991, partendo dalle difficoltà dei nostri concittadini, ci siamo impegnati a dare il nostro contributo alla crescita della città; oggi sentiamo l’onere di fare qualcosa di più significativo ancora».

Donatella Alonzi