Tessere, costruire e trasformare: passeggiata educativa nella periferia est di Napoli

RagazziUna passeggiata educativa nella periferia est di Napoli. A percorrere le strade del quartiere di Ponticelli saranno bambini, giovani, genitori, educatori, insegnanti e dirigenti. Tutti protagonisti del progetto “Comuni-Care”, promosso dall’associazione Maestri di Strada onlus in rete con Coop Dedalus, associazione Terra di Confine, associazione Trerrote, associazione S.V.T, I.C. “Porchiano Bordiga”, CPIA di Napoli Città 2, Liceo Statale “Antonio Genovesi”, I.C. “Toti Borsi Giurleo”.  Attivo da tre anni nelle scuole e negli spazi educativi messi a disposizione dai vari enti partecipanti, “Comuni-Care” è stato finanziato dalla Regione Campania.

Per il rito di chiusura, l'appuntamento è in programma giovedì 1 luglio dalle 16.30 al CUBO “Ciro Colonna” al Lotto G, in via Curzio Malaparte 42 a Napoli.

«Un modo per restituire alla comunità il senso più profondo dei percorsi educativi tracciati in questi tre anni di lavoro - spiega Silvia Mastrorillo, pedagogista, educatrice e coordinatrice del progetto per la onlus Maestri di Strada - e raccolto nelle tre parole che danno nome all’iniziativa: Tessere legami per Costruire comunità e Trasformare la città».

Simbolo del grembo sociale, e quindi di una comunità generatrice e accogliente, una “Grande Madre” alta 3 metri accompagnerà i partecipanti lungo il percorso: dal CUBO “Ciro Colonna” al Lotto 11, passando per l’I.C. “Toti Borsi Giurleo” e l’I.C. “P. Bordiga”, scuole protagoniste del progetto. Il tutto scandito da una danza e dal suono di  tamburi in un rione che, per questa occasione speciale, si trasformerà in un laboratorio aperto di ArtEducazione, co-costruzione e String-Art.

bambini

Insieme con la Grande Madre ci saranno quattro farfalle, che rappresentano i processi di metamorfosi e delle trasformazioni educative.

«Se però dentro la scuola si accolgono veramente i ragazzi, e se quando a scuola non vengono si va nel loro "fuori" a prenderli per mano (e così si innesca un percorso di vera conoscenza) allora si scoprono molte cose, e si può arrivare ad un rovesciamento della prospettiva: il territorio, la strada, appaiono come uno spazio claustrofobico, palcoscenico di copioni di vita rigidamente predisposti, e la scuola può diventare il luogo del cammino, di una strada da percorrere insieme, anche per incontrare tanti altri "fuori" diversi dal proprio».   Così, Cesare Moreno, presidente dell’Associazione Maestri di Strada interviene sull'iniziativa, prendendo in prestito le parole della pedagogista e docente Carla Melazzini nel libro “Insegnare al Principe di Danimarca”.  

Ma dove nasce la Grande Madre? In un cantiere aperto di ArtEducazione,  dove 30 bambini, dai 9 agli 11 anni, trenta giovani, dai 13 ai 17 anni, e quindici madri del quartiere hanno messo a frutto le competenze artigiane acquisite nei laboratori di falegnameria e sartoria sociale.

Anche le farfalle sono state realizzate dai più piccoli, grazie ai laboratori di Co-costruzione svolti in questi tre anni, fuori e dentro la scuola.  Il Teatro di Figura ha permesso a questi oggetti di avere una doppia anima: quella metallica o lignea che dà struttura, e quella umana che dà loro la possibilità di prendere vita, attraverso il corpo di chi le anima. I laboratori di Teatro di Figura per la realizzazione delle farfalle sono stati ospitati dalla Ludoteca Cittadina del Comune di Napoli nel centro antico della città.

Lavoro

Punto di arrivo della passeggiata educativa sarà il Lotto 11, nel quale lo scorso anno sono iniziati gli interventi educativi di strada, attraverso i quali gli educatori hanno incontrato i più piccoli in prossimità dei loro luoghi di vita dopo il lungo periodo di lontananza fisica imposta dalla pandemia. La strada è diventata uno spazio educativo di possibilità, incontro e crescita delle giovani persone, che hanno investito di nuovi significati i luoghi che abitano, immaginandoli come oggi non sono. Così è nata l’idea di riqualificare l’area verde del Lotto 11 attraverso la realizzazione di murales sulle aiuole di cemento. L’intervento ha catturato l’attenzione dei residenti, gli stessi che accoglieranno l’arrivo della Tribù dell’immaginario che il 1 luglio porterà la Grande Madre a celebrare la metamorfosi di questo luogo.

TerradiConfine ha realizzato attività di rigenerazione delle aree verdi del Lotto 11, il laboratorio di String-Art e l’animazione della passeggiata educativa. «Spesso - commenta il presidente Pasquale Leone - i progetti nelle scuole nascono, crescono e si concludono in quelle mura. Comuni-Care si è sviluppato dentro la scuola, ma soprattutto nelle strade dei nostri quartieri e tesse alleanze. Come TerradiConfine ci ha fatto piacere essere ponti verso luoghi e tempi "altri" spesso sconosciuti ai più piccoli, posti in cui abitare, trasformare e crescere».

Gli educatori dell’Associazione Trerrote si sono dedicati alla scrittura ed interpretazione delle Storie di Metamorfosi insieme ai ragazzi del Laboratorio di Teatroeducazione.

Le educatrici dell’Associazione Re Mida hanno animato il laboratorio di sartoria e le coreografie della passeggiata con materiali da riuso. trasFORMAzioneANIMATA, promotrice del laboratorio di Teatro di Figura, si è occupata della realizzazione e animazione degli oggetti performativi e la Ludoteca Cittadina del Comune di Napoli ha ospitato nei propri spazi i laboratori di Teatro di Figura per la realizzazione delle farfalle. L’associazione EST ha realizzato i murales sulle aiuole di cemento del Lotto 11. A cura SVT, i laboratori didattici e di DEDALUS cooperativa sociale i laboratori di lingua italiana e di educazione alla cittadinanza: «Per i ragazzi e le ragazze con background migratorio - spiega Ada Boffa, docente di L2 per Dedalus - passeggiare per la città è un'occasione imperdibile per imparare ad orientarsi linguisticamente sul territorio, interiorizzando nuovi luoghi e nuove parole, delineando una mappa intima e personale di ricordi ed esperienze da coltivare in un Paese diverso da quello d'origine. I ragazzi e le ragazze, attraverso le passeggiate, possono sentirsi parte di un territorio nuovo che gli suggerisca stimoli e riflessioni per una lettura comparata tra il Paese di partenza e quello di arrivo».

Capofila del progetto Comuni-Care, Maestri di Strada ha coordinato tutte le attività e l’organizzazione della passeggiata educativa, ha realizzato i laboratori di co-costruzione, falegnameria, sartoria sociale, movimento, musica e ArtEducazione dedicati a bambini, giovani e genitori.

https://goo.gl/maps/qzMUZctTcB9Aiut89IL PERCORSO DELLA PASSEGGIATA EDUCATIVA