Il progetto A-scetate: l’arte per risvegliare nei bambini il desiderio di crescere

A scetateSi scrive Axé, si pronuncia Ascè: aggiungeteci la parola napoletana “Scetate”, e avrete come risultato il progetto A-scetate, che nasce dall’intento comune di Maestri di Strada e Progetto Axé Italia di promuovere sul territorio l’artEducazione, ovvero l’arte vissuta dai ragazzi come fulcro dell’educazione, non semplice intrattenimento ma strumento per risvegliare nei bambini e nei giovani il desiderio di apprendere, crescere e partecipare.

Che cosa è l’artEducazione

ArtEducazione: una sola parola, senza ‘trattini’. Questa l’idea alla base dell’azione di Axé, rinomata in campo internazionale — un’azione strutturale e non emergenziale, ispirata al pensiero di Paulo Freire e alla sua “educazione alla libertà”. Da qui nasce la pedagogia del desiderio, scoperta e teorizzata da Marcos Antonio Candido Carvalho, adottata e promossa da Projeto Axé Brasil, che ne condivide la proprietà intellettuale con Axé Italia”.

Il progetto è cofinazionato da Fondazione con il Sud, Fondazione San Zeno e Fondazione Prosolidar e realizzato da Maestri di Strada Onlus in partenariato con il Progetto Axé Italia e l'Associazione Trerrote. L’evento finale è stato organizzato in collaborazione con il progetto Comuni_care finanziato dalla Regione Campania.

A-Scetate in numeri

Nei suoi 2 anni di attività, il progetto A-scetate ha permesso di migliorare la qualità e moltiplicare e rafforzare la quantità di occasioni formative e laboratoriali di artEducazione nelle scuole e nel territorio che collaborano da sempre con Maestri di Strada e Trerrote. Le scuole coinvolte direttamente dagli interventi di artEducazione sono state 10: IC Porchiano Bordiga, IC Toti; IC Aldo Moro, IC Marino Santa Rosa, IC Sarria Monti, IPSEOA Cavalcanti, ISIS Livatino, Liceo Don Milani, Liceo Genovesi, IIS Sannino DeCillis, tutte della periferia est di Napoli.

I numeri: 15 laboratori sono stati attivati a scuola; 20 laboratori attivati sul territorio (teatro, danza, circo, teatro di figura, rap, musica d’insieme, percussioni, arti visive, mosaico, serigrafia, falegnameria, cinema, cinema del reale, e altro ancora); più di 200 docenti, educatori, operatori sociali, cittadini coinvolti dalle attività seminariali da tutta Italia; 20 gli arteducatori coinvolti in attività di tirocinio e stage laboratoriali; 40 operatori tra educatori, psicologi, coordinatori, esperti; 250 i ragazzi coinvolti dalle nostre attività a scuola; 150 i ragazzi direttamente coinvolti dalle nostre attività a distanza; 50 i ragazzi convolti stabilmente nelle nostre attività sul territorio; 100 i ragazzi coinvolti in attività culturali (mostre, spettacoli, concerti, musei); 140 i giovani e le rispettive famiglie cui sono stati consegnati i pacchi viveri per la mente.

“A-scetate incontri ravvicinati dal desiderio”, la diretta Facebook

Martedì, 20 aprile, 2021 – evento Facebook in diretta all’indirizzo https://cutt.ly/diretta-scetate

(la diretta sarà trasmessa anche sui canali YouTube degli organizzatori)

Un viaggio sulle tracce del progetto A-scetate: a Napoli, Roma, Milano e Ruvo di Puglia, ascoltando la voce dei protagonisti in diretta dal CUBO – Cantiere Urbano per la Trasformazione Educativa e l’Innovazione Sociale; e un balzo del desiderio ci porterà fino a Salvador Bahia.

Intervengono: Cesare Moreno (presidente di Maestri di Strada onlus) e Cesare de Florio La Rocca (Presidente di Projeto Axé Brasile) insieme a Marcos Antonio Candido (direttore generale di Progetto Axé Brasile), Nicola Laieta (coordinatore del Progetto Ascetate), Rocco Fava (direttore Axé Italia), Irvin Vairetti (responsabile del Laboratorio di arteducazione Musica di Maestri di Strada onlus), Cira Maddaloni (responsabile del Laboratorio di arteducazione Arti Visive di Maestri di Strada onlus), Giuseppe Di Somma (arteducatore di Teatro), Tommaso Scarimbolo (direttore e maestro di Bembè - Arti musicali e performative di Ruvo di Puglia), e tanti altri.

I collegamenti rimbalzano da Sud a Nord in Italia, fino a raggiungere la casa madre di Axé in Brasile, a Salvador Bahia.