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Durante la prima fase della pandemia c’è stata una grandissima mobilitazione delle realtà sociali e delle persone per aiutare il prossimo. In questa seconda fase complice l’incertezza iniziale dei provvedimenti e le scelte last minute del Governo nonché la stanchezza psicologica delle persone non si è attivata durante la zona rossa (per altro di durata molto più limitata) quella forte rete di solidarietà dei mesi lock down.
La vergogna di Napoli: CAV chiuso e l’unica casa rifugio che sta per concludere il mandato
Le donne napoletane e le associazioni femministe capitanate da Non una di meno sono sul piede di guerra. Il Comune di Napoli non ha un solo centro antiviolenza aperto. La gara per l’affidamento è bloccata da logiche amministrative, i criteri di assegnazione del CAV che non rispettano la convenzione di Istanbul e intanto in Italia stiamo vivendo una delle pagine più buie per la violenza sulle donne, unico reato che ha visto un’impennata dal lock down in poi.
Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il museo di arte contemporanea Madre ospita una serie di eventi con protagoniste le donne. “Ri-belle sconvenienze, ribellioni e altre faccende”, questo il titolo dell’iniziativa, prevede due video performance originali per il progetto D-Madre della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee della Regione Campania e dell’Associazione Culturale f.pl. femminile plurale, per Sviluppo Campania, e una produzione inedita dedicata all'artista Pippa Bacca: tutto visibile online sui canali digitali del Madre.
Come dimenticare il suo sorriso, la battuta sempre pronta, la capacità di sdrammatizzare anche nelle situazioni più difficili, il suo modo di essere affettuosa e sempre presente, con la famiglia, gli amici, le persone più fragili? Un brutto male si porta via Rosa Franco. Rosa lascia il marito Vincenzo e i figli di 16 e 12 anni, Giuseppe e Giacomo, a cui noi siamo vicinissimi in questo immenso dolore.
Il Tdor quest’anno è online
Il 20 novembre, come ogni anno, si celebra il Transgender Day Of Remembrance, giornata in cui dal 1999 si commemorano le persone trans uccise nel mondo. Questo 2020 è stato drammatico: si sono registrati 350 omicidi di persone trans nel mondo, un dato in aumento (nel 2019 erano state 331), 287 omicidi sono avvenuti in Sud America. La vittima più giovane aveva solo 15 anni, mentre l’età media delle persone uccise è 31 anni.
La pandemia colpisce forte: in aumento diseguaglianze e povertà educativa
Il nostro non è un paese “a misura di bambino”, ma soprattutto non è “a misura di bambine”, e la pandemia non ha fatto che peggiorare la situazione. Questo il quadro tratteggiato dall’XI Atlante dell’infanzia a rischio, “Con gli occhi delle bambine”, in vista della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra il 20 novembre. Ai tempi del Covid, oltre ad aumentare le diseguaglianze sociali e il divario Nord-Sud, cresce la povertà educativa, di cui avevamo già parlato qualche giorno fa con la ricercatrice universitaria Rosaria Lumino.
Samuele Ciambriello, garante regionale dei privati della libertà lancia un appello alle istituzioni campane: Indulto subito e una struttura per i detenuti malati di covid.
Un progetto per il test casalingo contro l’HIV Test Express, il sostegno alle vittime di violenza e il Tdor. Ne parliamo con Daniela Falanga presidente e Antonello Sannino, vicepresidente di Arcigay Napoli.
La situazione emergenziale che stiamo vivendo, con la chiusura delle scuole e il ricorso alla Didattica a distanza, rischia di aumentare in maniera significativa la vulnerabilità sociale delle famiglie napoletane, andando a scavare ancora di più nel solco delle già forti diseguaglianze tra Nord e Sud. Ne parliamo con Rosaria Lumino, ricercatrice del Dipartimento Scienze Sociali dell’università di Napoli Federico II: “Il dibattito pubblico si è finora concentrato solo sulle soluzioni organizzative per ovviare al problema, ma poco si è parlato di modelli pedagogici che consentano di raggiungere anche i ragazzi più vulnerabili, soprattutto nei territori più a rischio della Campania”.
Lella Palladino, autrice del libro, spiega alle donne come riprendersi la vita
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il modo migliore di celebrarla è con la speranza del libro “La violenza non è un destino” di Lella Palladino sociologa femminista, attivista dei centri antiviolenza che ci racconta perché la violenza sulle donne è ancora così diffusa, come uscirne riprendere in mano la propria vita.
Socializzazione, spirito di squadra, movimento fisico, adrenalina. Tutto ciò che manca terribilmente ai bambini e ai ragazzi obbligati a studiare davanti al pc il rugby, sport rivoluzionario e solidale ce l’ha. Abbiamo intervistato un allenatore e un papà per capire come le due squadre partenopee Amatori Napoli e Partenope cercano di continuare a offrire ore di libertà e condivisione ai loro allievi e quanto questa possibilità sia fondamentale.
Si attiva per curare a casa i pazienti Covid sintomatici più gravi. È attivo da poche settimane nel territorio della Asl Napoli 1 Centro il servizio USCA - Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Ci spiega come funziona la dottoressa Candida Silvestri, uno dei circa 50 medici che formano le Unità e intervengono in caso di bisogno: “Ad attivarlo è il medico di base che prende in carico il paziente Covid. Di norma, il medico lo monitora, gli prescrive una terapia a domicilio adeguata, ma, nei casi più gravi, quando non vi sono miglioramenti, ad esempio, in presenza di insufficienza respiratoria o polmoniti, se i sintomi peggiorano, ecco che entra in gioco l’Usca”.
I mattoncini Lego, le famose costruzioni danesi che dal 1932 tira su bambini di tutto il mondo, non sono mai stati così utili. Aguzzando l'ingegno infatti Rita Ebel, energica signora abitante di Hanau, in Germania, costretta su una sedia a rotelle da oltre 25 anni, li ha infatti utilizzati per costruirsi una bizzarra ma utilissima rampa per disabili.
Dopo aver vinto il Premio Nazionale “Patrimoni Viventi 2019” del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, il progetto sociale La Grande Bellezza di Officinae Efesti sarà presentato il 5 novembre a Bruxelles, in qualità di “best practice” italiana selezionata dal Ministero per l’Istruzione.
L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova le fasce più fragili della popolazione tra le quali ci sono i senza dimora. Senza punti di riferimento e talvolta senza un tetto hanno vissuto il lock down in modo ancora più stressante. La Fondazione Massimo Leone attiva nel centro storico di Napoli da 26 anni non li ha lasciati soli.
La presidente di EMDR spiega come avremmo tutti bisogno di un sostegno psicologico
Bambini, ragazzi, medici cono più colpiti psicologicamente dalla diffusione covid 19. Ma c’è anche chi ha avuto un parente o un amico malato o scomparso. Tutti in modo più o meno diretto siamo traumatizzati e se sentiamo il bisogno di un sostegno dovremmo semplicemente chiederlo. Ne abbiamo parlato con Isabel Fernandez, presidente dell’associazione europea EMDR, che riunisce i terapeuti che utilizzano un metodo strutturato che facilita il trattamento di problemi legati ad eventi traumatici.
Numeri spaventosi per il turismo, uno dei comparti economici più colpiti dalla pandemia.
Il Dossier Statistico Immigrazione compie 30 anni
Il Dossier Statistico Immigrazione celebra, con il volume del 2020, la sua 30ª edizione raccontandoci di un’Italia dove gli stranieri sono sempre più radicati nel sistema economico e sociale sebbene i loro diritti e le loro condizioni di vita non sono ancora assolutamente equiparate a quelle degli italiani.
Ne parliamo con Domenico Iannacone
Inviato di Ballarò e autore di Presa Diretta, ha scritto e diretto “I dieci comandamenti” su Rai 3 dal 2013 al 2018. Domenico Iannacone dal 2019 è autore e conduttore di “Che ci faccio qui” che tornerà su Rai3 lunedì 30 novembre alle 23.15 . L’ascolto emotivo e la responsabilità civile sono nella sua natura e ne ha fatto il filo rosso del suo giornalismo. Scopriamo quali sono le storie di cui si prenderà cura prossimamente.
I casi pediatrici di Covid-19 in Italia a luglio erano l’1,8% del totale, con un’età media di 11 anni, e nel 13,3% dei casi sono stati ricoverati in ospedale. I dati emergono da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics intitolato “COVID-19 Disease Severity Risk Factors for Pediatric Patients in Italy” a cura del Reparto di Epidemiologia, Biostatistica e Modelli matematici del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.