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È stata tra le prima realtà sociali ad occuparsi degli invisibili, migranti, persone transessuali, vittime di tratta e sfruttamento, minori stranieri non accompagnati, donne in difficoltà. Con un’attenzione costante ai diritti e un doppio sguardo: da una parte indagando e portando alla luce i fenomeni sociali con un lavoro costante di ricerca e monitoraggio, dall’altra passando al fare con la gestione di servizi sempre più complessi che a quei fenomeni sociali rappresentavano la risposta. Compie 40 anni - ma non li dimostra affatto per la capacità di adeguarsi ai cambiamenti e innovare - la cooperativa sociale Dedalus del gruppo Gesco.
Oltre 12mila contatti con potenziali vittime di tratta e grave sfruttamento, 1184 persone prese in carico, di cui 781 inserite in un programma individuale di assistenza e integrazione sociale. Sono solo alcuni dei numeri emersi da “Fuori Tratta”, il progetto con capofila la cooperativa sociale Dedalus, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I risultati, relativi al periodo che va da settembre 2016 al 31 dicembre 2020, sono stati illustrati nel corso di un incontro online alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità e Famiglia Elena Bonetti. Obiettivo del progetto è quello di mettere in campo azioni per l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale rivolte alle vittime di tratta e grave sfruttamento in ambito sessuale, lavorativo e nello svolgimento di attività illegali e di accattonaggio, su territorio regionale. Su questi temi e sui numeri del progetto si sono confrontati rappresentanti delle istituzioni e del Terzo settore.
Riapre il Wellness Point al Centro Commerciale Campania. Visite, consulti e prevenzione per migliorare la qualità della vita delle persone. Come ormai da anni l’offerta è ampia: dall’insufficienza venosa all’analisi del cuoio capelluto, intolleranze alimentari, valutazione di peso, osteoporosi, fino alle discipline olistiche e al supporto psicologico.
Un dono per le neo mamme ancora in reparto, preparato da altre madri che da poco hanno lasciato il punto nascita. L’iniziativa #chitenamammèriccenunosap è organizzata dalla Clinica Ginecologica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” di Napoli, dove si svolgerà domenica 9 maggio alle 10.15, in occasione della Festa della mamma. Ogni regalo sarà accompagnato da una dedica che sarà pubblicata sul sito dedicato http://www.saromammasenzadolore.it/
Trenta studenti, tutti ventenni, con un obiettivo: sollecitare nei loro coetanei riflessioni e discussioni condivise nell’ambito delle relazioni internazionali. E lo fanno con l’“Hikma Summit of International Relations” (HSIR), il primo festival di Politica Internazionale interamente ideato ed organizzato da studenti dell’Università di Bologna, che nell’edizione di quest’anno si terrà completamente in digitaledal 13 al 16 maggio. Un'occasione per riunire virtualmente studenti da tutta Europa in una prospettiva di formazione come presupposto dell’azione politica futura.
Sergio D'Angelo si candida per le elezioni a sindaco di Napoli previste per il prossimo autunno.
Questa le sua lettera aperta alla città:
Luca Trapenese: “Siamo stanchi di chiedere la carità”
La Casa di Matteo è l'unica comunità in tutto il Sud Italia che accoglie bambini con gravissime patologie, a volte in stato terminale, che spesso vengono abbandonati negli ospedali. Ma questa struttura di eccellenza che accoglie a Napoli, nel quartiere Vomero, 7 bambini con disabilità gravissime è a rischio chiusura per mancanza di fondi, vantando un credito verso il Comune di Napoli di oltre 400mila euro da circa un anno e mezzo.
C’erano soprattutto latte per bambini, omogeneizzati, biscotti e pannolini, tra le cose sottratte nei giorni scorsi dalla sede dell’associazione di San Giovanni a Teduccio Figli in Famiglia, da sempre accanto alle famiglie più disagiate e ai bambini e ragazzi a rischio del territorio della periferia est di Napoli. Un supporto essenziale e prezioso mai come in questi tempi difficili, in cui le persone, con la crisi causata dalla pandemia, si ritrovano in gravi difficoltà economiche.
Comprare casa, senza metterci un capitale iniziale, potrebbe non essere più un miraggio per gli under 35. Il Governo è allo studio di misure a favore dei giovani e delle fasce meno abbienti che vogliano acquistare la prima casa. Misure che dovrebbero essere inserite nel prossimo Decreto Sostegni (Bis), in fase di ultimazione. Due principalmente gli strumenti che dovrebbero andare in questo senso: il potenziamento del Fondo di Garanzia per la prima casa e gli sgravi fiscali sugli interessi passivi del mutuo.
ABIO Napoli, Associazione per il Bambino In Ospedale, da 21 anni si occupa di sostenere e accogliere, in 11 ospedali di Napoli e provincia, i bambini e le loro famiglie al fine di rendere meno traumatica l’esperienza dell’ospedalizzazione. L’emergenza sanitaria ha duramente colpito l’attività di volontariato, costringendo ABIO Napoli a sospendere il servizio in ospedale.
Terapia Domiciliare Covid 19 in ogni Regione. La chiedono a gran voce, da oltre un anno, i promotori del Comitato Cura Domiciliare Covid-19, nato per iniziativa dell’avvocato napoletano Erich Grimaldi, da contraltare alle lacune delle risposte istituzionali ai malati da coronavirus.
Si scrive Axé, si pronuncia Ascè: aggiungeteci la parola napoletana “Scetate”, e avrete come risultato il progetto A-scetate, che nasce dall’intento comune di Maestri di Strada e Progetto Axé Italia di promuovere sul territorio l’artEducazione, ovvero l’arte vissuta dai ragazzi come fulcro dell’educazione, non semplice intrattenimento ma strumento per risvegliare nei bambini e nei giovani il desiderio di apprendere, crescere e partecipare.
Grande partecipazione al Social Film Production Con il Sud, che ha fatto incontrare imprese cinematografiche e terzo settore, incoraggiando un racconto inedito del Mezzogiorno con i suoi fenomeni sociali. L’opportunità è stata data dal bando promosso dalla Fondazione CON IL SUD, guidata da pochi giorni da Marco Rossi Doria che succede a Carlo Borgomeo, e Fondazione Apulia Film Commission.
Verranno donati agli ammalati, ancora più soli in questi tempi difficili in cui non possono neanche ricevere un abbraccio o vedere il volto di un parente all’interno dell’ospedale che li ha presi in cura.
Dall’adolescente “smarrito” che vuole emanciparsi alla donna vittima di maltrattamento, dal bambino che vive tutte le difficoltà del confinamento e della mancanza di socialità all’anziano che è andato in pensione in questo momento storico così difficile e vede stravolta la sua vita.
“Fermiamo il massacro di civili in Myanmar” è l’appello promosso da Psichiatria Democratica per accendere i riflettori sulle condizioni drammatiche del popolo del Myanmar, in passato noto come Birmania, in cui, a causa delle proteste anti golpe, sono morte, in questi mesi, centinaia di persone, 600 secondo l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici (Aapp).
L’8 aprile si celebra la Giornata Internazionale dei Rom e dei Sinti. Fra i popoli più discriminati in Italia e nel mondo, è questa un’occasione importante per conoscere e celebrare la storia e la cultura di un popolo dalle radici antichissime ma su cui resiste in tutti il mondo il pregiudizio e lo stigma.
Dopo un’estate a dir poco tragica per le persone con disabilità e le loro famiglie, il 2021 si configura come l’anno zero per le politiche sociali a loro dedicate. Tony Nocchetti, presidente di Tutti a Scuola, scongiura la creazione di un “progettificio” con i fondi del recovery plan.
“È un momento cruciale quello che stiamo vivendo a livello planetario e ancor di più in Italia. Un po’ come nel dopoguerra, questo è il momento di una svolta e di un deciso investimento nel Mezzogiorno”. Parola della sociologa Dora Gambardella, appena diventata la nuova direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Napoli Federico II.
I primi anni di vita sono i più delicati e fondamentale è il ruolo dei genitori per i bambini. In famiglie segnate dalla povertà educativa prevenire danni futuri ai figli è possibile. Per questo in Campania è partito il progetto innovativo Legami Nutrienti di contrasto alla Povertà Educativa con interventi di prevenzione precoce centrati sulla prossimità e la relazionalità.