All’Istituto Superiore di Design di Napoli si punta tutto sul lavoro

isd napoliPunto critico della nostra epoca è sicuramente il difficile ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Si parla di “Crisi” spesso riferendosi ad un’entità astratta, un fenomeno di cui non siamo in grado di definire i contorni o l’eziologia e che, di conseguenza, non sappiamo come affrontare.

Enrico Buonaguro non ha bacchette magiche ma in quanto preside da trent’anni dell’Istiituto Superiore di Design di Napoli tenta di dare almeno un’opportunità ai suoi studenti. Tre i corsi di design disponibili, da frequentare nella bella sede di via Duomo:  Fashion, Comunication e Interior+Product.

Novità di quest’anno è in oltre un corso propedeutico attraverso cui l’aspirante designer può orientarsi scoprendo quali sono i suoi veri interessi e inclinazioni. I corsi, che sono tutti a numero chiuso e che ammettono non più di venti persone per sezione, sono specificamente settati sulle richieste del mondo del lavoro, con un’offerta formativa che è quindi in perenne mutamento. “L’impostazione dell’ISD Napoli non segue una struttura Accademica tipicamente italiana che ha, a nostro parere, una grande falla: è troppo teorica e non rispecchia l’assetto lavorativo internazionale contemporaneo – Spiega Buonaguro – Noi invece cerchiamo di fornire competenze specifiche: i nostri studenti quando escono di qui non hanno nessuna difficoltà a inserirsi in un contesto aziendale proprio perché già qui sono abituati a svolgere quel tipo di lavoro. Ed è per questo motivo che i docenti sono selezionati fra i professionisti di spicco a livello nazionale. Persone che possono trasmettere un know how reale, agendo in risposta alle criticità che si riscontrano nella pratica quotidiana”.

Qui il video in cui il Professore Enrico Buonaguro illustra i corsi e le finalità dell’ISD Napoli.

Chiara Reale