Addio a Peppe Cirillo, protagonista del welfare in Campania

peppe cirilloÈ scomparso a causa di un male incurabile il pediatra Giuseppe Cirillo, originario di Portici e tra i protagonisti del welfare campano negli anni scorsi.

Da giovane un fortissimo centravanti del Portici Calcio 1906, poi Medico Pediatra e Dirigente Sanitario dell’ASL, profondo conoscitore delle tematiche neonatali e sociosanitarie dell’infanzia, prezioso collaboratore e componente del Comitato Tecnico Scientifico del  Comune di Portici, dove ha ideato  - con Paolo Siani e altri – il progetto “Mille giorni”, un significativo investimento sul capitale umano che prende in carico un bambino e la famiglia dal momento del concepimento fino al secondo anno di età.

A Napoli come pediatra del Dipartimento Socio-Sanitario della ASL Napoli 1fu tra i promotori del progetto di Adozione sociale, in collaborazione anche con enti del terzo settore.

«L’idea era di identificare alla nascita – scrive in un articolo Paolo Siani - con semplici indicatori, i bambini con rischio sociale, prendere in carico le loro famiglie, cercare di attivare i fattori protettivi interni alla famiglia e, in più, mettere i servizi che prima o poi sarebbero venuti in contatto con loro, nelle migliori condizioni per operare. Il fine ultimo era quello di non dover rincorrere situazioni di disagio che difficilmente possono essere recuperate una volta instaurate, ma cercare di prevenirle».  Dopo una prima sperimentazione il progetto fu esteso su scala regionale.

«Grazie al contributo di idee di Peppe -  ricorda il presidente di Gesco Sergio D’Angelo - si sono potute  realizzare esperienze innovative e servizi socio sanitari inediti. Un patrimonio culturale che ha accompagnato ed arricchito la crescita di Gesco e che siamo certi non andrà disperso».

Noi della redazione di Napoli Città Solidale ricordiamo Peppe Cirillo con grande stima e affetto e, insieme con tanti colleghi di Gesco, siamo vicini a tutta la sua famiglia.