#Coronavirus: Napoli non si ferma

IlComune di Napoli chiede al Governo misure straordinarie per l'economia, il lavoro, il welfare e gli enti locali.

napoli coronavirus“L'epidemia da Covid-19 – dichiarano il vicesindaco Enrico Panini e l'assessore alle Politiche Sociali e al Lavoro, Monica Buonanno  - in queste ore ha cambiato i connotati dell'economia, del lavoro e della vita sociale così come la conosciamo: chiediamo al Governo una profonda riflessione e un alto senso di responsabilità per tutelare i cittadini, i lavoratori, le fasce fragili della popolazione e tutti quelli che direttamente o indirettamente stanno pagando il prezzo di questa emergenza.

L'Amministrazione di Napoli, città capitale del Mezzogiorno, si fa garante nei confronti del sud Italia di una richiesta a maglie larghe al Governo: difendere il lavoro dall'impatto devastante dell'emergenza, per la necessità di contenere gli effetti negativi che sta producendo sul tessuto sociale ed economico, senza sacrificare il diritto alla salute dei cittadini. Chiediamo, quindi, al Governo il sostegno economico e finanziario a lavoratori, imprese, commercianti attraverso l'ampliamento dei settori previsti per l'uso degli ammortizzatori sociali, senza limiti relativi alle dimensioni e all'inquadramento contributivo dell'azienda, dell'anzianità lavorativa, della tipologia di rapporto di lavoro; l'identificazione di una causale specifica riconducibile allo stato di crisi; la sospensione temporanea dei termini per gli adempimenti di tipo contributivo previdenziali e assistenziali. Non solo: il documento che abbiamo preparato contiene indicazioni relative ai servizi del welfare, del bilancio, del sostegno al reddito dei contribuenti, della moratoria per le rate dei mutui e delle bollette. Nello stesso testo abbiamo chiesto interventi rivolti a sostenere l’azione degli enti locali sia per quanto riguarda l’erogazione di ulteriori servizi, sia per quanto riguarda la tutela dei cittadini come rinvio alle scadenze del pagamento dei tributi e misure che consentano una maggiore capacità di spesa legata alla fase particolare che sta attraversando il nostro Paese. La politica può dare sicurezza ai cittadini solo se si impegna nel trovare risposte concrete, come misure atte a dare ossigeno alle nostre popolazioni: con il Sindaco e l'intera Giunta stiamo lavorando per mettere in sicurezza i servizi essenziali rivolti ai cittadini e trovare misure di contrasto alla depauperazione, ma non basta: i Comuni non possono farcela da soli”