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Il gruppo di imprese sociali Gesco fa partire su Change.org un appello per la tutela del lavoro degli operatori sociali nei servizi educativi.
L’emergenza Coronavirus non mette a rischio solo la salute di ciascuno ma anche moltissimi posti di lavoro, soprattutto in quei settori interessati da provvedimenti del Governo o delle istituzioni locali di chiusura obbligatoria come misura di prevenzione dal contagio.
Ma se per i dipendenti pubblici esistono diverse forme di tutela, ciò non può dirsi per quelli privati e del terzo settore, che vivono in questi giorni situazioni drammatiche.
Chiediamo perciò a tutti i Comuni d’Italia che agli operatori sociali impegnati nelle scuole, negli asili nido e nei centri socio-educativi chiusi per decreto governativo - educatori professionali, animatori, ausiliari, referenti amministrativi e coordinatori - che gli vengano riconosciute come ore di aggiornamento professionale quelle di mancato svolgimento del servizio, per causa di forza maggiore.
Si tratterebbe di una misura a tutela del lavoro quanto mai necessaria in questo momento di emergenza per tutti.
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