Drinkopoly: la versione alcolica del Monopoly già fa discutere

drinkopolyÈ l’ultima novità in fatto di giochi di società, ma è già polemica: Drinkopoly è il Monopoly in versione alcolica. A ogni casella sul tabellone corrisponde un drink, Drinkopoly viene presentato così sul sito web ufficiale: “Un gioco di interazione sociale, creato per garantire ore di divertimento, risate e baldoria a casa, alle feste e ovunque vogliate. Non perdete tempo a cercare idee per i giochi giusti da portare ad un party, portate semplicemente il gioco di bevutu più popolare del mondo per rompere il ghiaccio e godetevi un'esperienza (in)dimenticabile con i vostri amici”.

Vietato ai minori di 18 anni, ma chiaramente solo sulla carta, il nuovo gioco di società già in voga tra i giovanissimi dichiara limpidamente le sue intenzioni, proponendosi anche sulla grafica della confezione come “un gioco che vi annebbierà i ricordi”.

Drinkopoly è facile da trovare e si può ordinare on line, scarne le informazioni on line sulla società che lo ha messo in commercio. Sta di fatto che la cosa ha già portato alle prime denunce a mezzo Social, a partire dalla rete di genitori 31SALVATUTTI, che ne ha già chiesto il ritiro immediato.

31SALVATUTTI, nato in seguito alla morte del ventenne Nico Marra dopo una serata ad alto tasso alcolico, è un gruppo di mutuo soccorso creato su Facebook per sensibilizzare i ragazzi e i genitori al fenomeno dilagante delle dipendenze (alcol, droghe, ludopatie, autolesionismo) che miete vittime ogni fine settimana tra i nostri giovani. Si occupa, tra l’altro, di promuovere momenti di incontro e sensibilizzazione con le famiglie e nelle scuole.