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venerdì 19 Aprile 2024




Al via la 22a edizione del Marano Ragazzi Spot Festival, tra Napoli e Marano fino al 30 novembre 2019

Marano spot festivalSi tiene dal 18 al 30 novembre 2019tra Marano di Napoli, Napoli città e l’isola di Nisida la XXII edizione delMarano Ragazzi Spot Festival. Tema di quest’anno: il viaggio, per rappresentare quel passaggio da una condizione ad un’altra, un viaggio per la speranza, per un futuro migliore, per un obiettivo diverso. Il viaggio inteso come cambiamento.

“Non c'importa tanto di non arrivare da nessuna parte, quanto di non avere compagnia durante il tragitto” Anna Frank

Il Festival internazionale della comunicazione sociale dei ragazzi è organizzato dall’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival, in accordo con il “Consorzio Scuole Città di Marano”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ed in partenariato con LIBERA “associazioni nomi e numeri contro le mafie”, con la Fondazione “Pubblicità Progresso”, con “RAI responsabilità sociale”, e d’importanti associazioni nazionali di settore,  il festival - che negli anni è stato insignito d’importanti riconoscimenti quali il Premio Alta Qualità per l’Infanzia nel 2009 e le Medaglie del Presidente della Repubblica dal 2009 al 2018 - rappresenta per le tante scuole italiane ed internazionali che operano nel campo della produzione cine-televisiva e della media-education, un appuntamento di grande rilevanza e prestigio.

Nel segno del sogno condiviso che diventa progetto, Marano Ragazzi Spot Festival è abitare immagini e suggestioni, per condividere creatività, pensieri, partecipazione, impegno sociale e cambiamento, per innamorarsi della bellezza del cinema e della legalità. Quest’anno in programma 5 concorsi (Spotragazzi, Cortometraggi, Fotogrammi dal carcere e International youth contest, BoB) per un totale di 162 film provenienti da 32 nazioni. Cinque le giurie che avranno il compito di giudicare le opere in concorso.  Collateralmente saranno organizzate 12 rassegne ed iniziative. Si calcola per questa edizione la presenza di 10.000 persone fra le 5 location previste, fra Marano, Napoli e Nisida. Le proiezioni dei filmati in concorso si terranno a Marano di Napoli, presso l’Auditorium “Giancarlo Siani – Casa del Festival”, il Teatro “D’Azeglio”, il Teatro “Alfieri” e presso lo spazio Festivallaperto. Incontri e proiezioni anche nel Centro Studi Europei Nisida (150 posti). Durante il festival si terranno anche mostre, spettacoli teatrali ed eventi musicali.

Bambini, ragazzi e giovani filmmaker sono attesi da tutto il mondo, con le loro produzioni di spot e cortometraggi, per raccontare e promuovere i valori della legalità, della giustizia sociale, della pace, della difesa dell’ambiente, dell’amicizia fra i popoli, il dialogo interculturale e interrazziale, della parità di genere. Per costruire insieme un futuro migliore, improntato alla condivisione, all’umanità, all’amore. Nel corso delle giornate del festival Marano di Napoli si trasforma in una sorta di città ideale che coltiva il sogno che ci possa essere un altro mondo in cui le più disparate situazioni si armonizzano in un obiettivo comune. Un mondo in cui i giovani, gli adulti, gli insegnanti, il mondo della cultura e delle istituzioni sono solidali, pieni di speranza, in ascolto reciproco, denunciano emergenze e bisogni, raccontano desideri, avanzano proposte descrivendo, così, vie da seguire. La possibilità di un mondo migliore si esprime, qui, attraverso la bellezza delle relazioni umane, dove ognuno è chiamato ad assumersi la propria parte di responsabilità verso il territorio, verso l’altro, verso la vita sociale tutta.

Tutti gli Istituti della città aderiscono alla rete “Consorzio Scuole Città di Marano per la realizzazione del Marano Ragazzi Spot Festival”, operando in una costante azione di programmazione delle attività che copre, senza interruzione di continuità, l’intero anno solare. La presenza delle scolaresche al festival è sempre preceduta e/o seguita da attività curriculari di preparazione, approfondimento e di riflessioni sulle tematiche sociali dei video in programmazione. Tutte le sezioni e gli eventi del festival sono abbinati ad altrettanti percorsi educativi, vedi “Qui Nisida, si può fare” con i progetti fra scuole e Istituto Penale Minorile di Nisida, “Sguardi di memoria” con Libera la Fondazione Pol.I.S. e il Coordinamento dei Familiari delle vittime di criminalità, “Kids and Cartoons” con oltre quattrocento ragazzi impegnati. Anche la formazione delle giurie dei concorsi “Spotragazzi” e “International Youth Contest”, ad esempio, si compie nell’arco di diversi incontri con esperti del settore cinematografico e della comunicazione sociale; la giuria del concorso “Fotogrammi dal carcere” è formata in incontri di educazione alla visione con esperti dell’associazione AGITA; tutti i ragazzi che partecipano alle proiezioni “Lo voto anch’io” sono preparati dai docenti accompagnatori delle proprie classi e con loro danno vita ad ulteriori percorsi educativi. L’organizzazione del festival è anch’essa realizzata in stretta collaborazione con le scuole, la Direzione Artistica, infatti, è affiancata da un Comitato Tecnico Artistico, composto da docenti referenti di ciascuna scuola del Consorzio. Le locations maranesi del festival, tutte in sedi di Istituti scolastici sono attrezzate con impianti di proiezione e con software all’avanguardia, in grado tra l'altro di fornire file di sottotitoli in qualunque formato richiesto, per qualsiasi tipo di esigenza del pubblico a cui è destinato e di impianti di diffusione sonora per offrire agli spettatori la migliore qualità della fruizione delle programmazioni. Inoltre, per mezzo di maxi pannelli, con l’utilizzo della tecnologia QR-code, in ogni location di proiezione sarà consentito il facile accesso ai contenuti del sito web del Marano Ragazzi Spot Festival www.spotragazzi.it e alle pagine social di Facebook e Instagram. Troupe di ragazzi coordinati da esperti contribuiranno alla realizzazione di un backstage della manifestazione che sarà poi postato sulle pagine social ed il sito web dedicato.  In premio gli aquiloni, simbolo di libertà e dei sogni di cambiamento pensati in memoria del piccolo Iqbal Masih.

“Il Festival parte dal bisogno di rendere le nuove generazioni più consapevoli del linguaggio cinematografico e di scoprirne i codici- racconta l’ideatore e direttore artistico del MRSF, Rosario D’Uonno -, i linguaggi e le tecniche per poter decodificare con spirito critico tutto ciò che offre sia il panorama cine televisivo che ciò che circola sui social media. Il cinema, infatti, attualmente ha raggiunto un grado elevatissimo e disparato di fruibilità, dalla programmazione televisiva, alla Home vision, dalla diffusione sui canali youtube o simili, alla replica in rete nei siti dei canali televisivi. A questa estesa possibilità di diffusione corrisponde, tuttavia, un allontanamento dalla fruizione propria del cinema, che è quella della visione del film nelle sale cinematografiche e in spazi dedicati e, di ancora maggiore impatto educativo e formativo, alla sua visione e discussione in cineforum e rassegne dedicate. Viviamo in un presente in cui sembra che tutti possano essere filmmakers, giornalisti, stilisti, cantanti e artisti, un’epoca in cui risulta facile fruire di una moltitudine di materiali audio visivi e altrettanto facile produrne ed immetterli su internet servendosi della miriade di social media. Ritenendo che il cinema incarni il paradigma specifico del rapporto tra cultura, educazione ed emancipazione e che rientri tra quei canali che favoriscono l’educazione permanente, si vuole offrire strumenti per decodificare il linguaggio cinematografico, di sviluppare competenze specifiche per la produzione di video, di trasmettere l’importanza che il cinema ha avuto ed ha ancora oggi nel farsi “megafono” di istanze specifiche o “memoria storica” di fatti ed eventi del passato. Intendiamo puntare la nostra azione sulle possibilità che il cinema offre per sviluppare integrazione sociale, crescita civile e relazioni interculturali, combattendo di fatto, la fruizione passiva o la produzione di prodotti multimediali dozzinali e spesso autoreferenziali. Il festival si pone come eccellenza innovativa nel quadro delle proposte metodologiche dell’educazione ai media. Un’esperienza di scuola, che nasce dai bisogni educativi e sociali del territorio del Comune di Marano di Napoli. Un centro che si sviluppa alle porte di Napoli, con una densità di popolazione elevatissima e che presenta tutti i problemi derivanti dall’insediamento dei grossi agglomerati abitativi. A ciò si aggiunge il forte condizionamento dettato da una presenza aggressiva della criminalità organizzata che si riflette in ogni campo e che interferisce notevolmente con la crescita della comunità”.

Il concorso storico del Marano Ragazzi Spot Festival è indirizzato alle scuole nazionali di ogni ordine e grado, tramite l’allegato bando promosso con circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania m_pi.AOODRCA.REGISTRO UFFICIALE(U).0005472.22-02-2019, e pubblicato sul sito www.spotragazzi.it , su quello dell’USR Campania e sulla pagina social di Facebook.

Guarda il Programma Allegato

Marano spot festival 2

RASSEGNE e INIZIATIVE COLLATERALI

SGUARDI DI MEMORIA

Scena Madre un corto di Giulio Guerrieri ispirato alla tragica storia di Lea Garofalo vittima innocente delle mafie. Due giovani attrici sul palcoscenico di un teatro, che a volte si alterna con il palcoscenico della vita, si ritrovano ad affrontare, con percorsi diversi, i drammi della persona, dell'attore e del personaggio. In un teatro sotterraneo, Sara sta provando il suo monologo tratto da Racconto d'inverno di Shakespeare. Il regista le rimprovera di non riuscire ancora ad immedesimarsi bene nel personaggio, la ragazza a poche ore dall'inizio dello spettacolo ha un crollo psicologico. Fuori dal teatro, una donna misteriosa sembra tenere sotto controllo la ragazza. In quel panico da palcoscenico, Sara cercherà di dire a tutti chi è veramente. I personaggi di Ermione e Nina si fondono con il desiderio di rivelare la persona, la propria identità, il proprio nome, la propria storia, legata a impegni civili e di memoria.

QUI NISIDA, SI PUO’ FARE

Sarà presentato il film “ ‘A libertà ” realizzato presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida, con i ragazzi detenuti e gli studenti del Liceo Vico di Napoli e Alfano I di Salerno, nel corso del progetto “Il teatro dell’incontro”, un’esperienza che ha fatto riflettere i partecipanti sul valore assoluto della libertà ripercorrendo la storia delle Quattro giornate di Napoli.

INCONTRI CON GLI AUTORI

Il regista Paolo Bianchini incontra i ragazzi del festival alla proiezione del film “Il sole dentro”. E’ la storia di un lungo viaggio, quello di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“, per chiedere un aiuto per avere scuole, cibo, cure, “. Il loro viaggio della speranza si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed un pallone e vittime, a loro volta, del mercato di bambini calciatori dal quale sono fuggiti.

Lo sceneggiatore Rosario Esposito La Rossa incontra i ragazzi del festival alla proiezione del film “Sufficiente” tratto dal suo libro "Fiori d'agave" che racconta con la regia di Maddalena Stornaiuolo, la storia vera di un ragazzo di quindici anni che si presenta in una scuola dell'area Nord di Napoli per fare l'esame di terza media. I professori della commissione lo accolgono con il consueto scetticismo riservato agli alunni pluriripetenti. Lui, con determinazione, presenta la sua tesina e inizia a raccontare la storia - la sua storia, segnata da un accadimento drammatico - per arrivare a parlare del corpo umano e del Cristo Velato. I professori lo ascolteranno, in silenzio. A lui basterà aver strappato la sufficienza.

LA TIERRA DE GRACIA

In collaborazione con il Consolato del Venezuela di Napoli, dalle scuole venezuelane, una rassegna di un lungometraggio e 4 cortometraggi per uno sguardo sulla realtà sociale di una terra regno della bellezza e dell’accoglienza. Un viaggio tra diritti, cultura e legalità. Tocar y Luchar di Alberto Arvelo Venezuela – 2007 durata 01:11:51. Film ispirato al Sistema di Orchestra e Cori del Venezuela, fondato dal maestro José Antonio Abreu.  Migliaia di bambini sequestrati alla delinquenza, al degrado e alla droga, a un futuro di miseria e violenza. Accade in Venezuela nel corso degli ultimi trent’anni attraverso un sistema molto semplice: offrire a chi non ha niente un’occasione di riscatto sociale, insegnando loro a suonare uno strumento. Il progetto di Josè Antonio Abreu, ex ministro della cultura del governo venezuelano di origini italiane ha salvato migliaia di ragazzi inserendoli fin da piccoli in un’orchestra.

PICCOLI E CORTI

Una sezione di cinema d’animazione dedicata a piccoli spettatori delle scuole materne, Giovanna Pignataro e Tiziano Squillace presentano una selezione delle serie di animazione prodotte da La Casa dei Conigli: Facciamo luce! - Storie s-piegate - Acqua pulita - Calendario dell'avvento - Piccoli e corti in TV.

KIDS AND CARTOONS

Dedicata ai bambini delle scuole elementari per la valorizzazione del Cinema d’Animazione d’Autore, la sezione a cura della Fondazione PinAC, presenta “Azur e Asmar” di Michel Ocelot. Una favola e allo stesso tempo una storia vera, un'allegoria e una finestra di speranza aperta sul buio della nostra storia. Il suo messaggio è esplicito: rispettare e amare l'altro valorizzando le diversità etnico-culturali che ci contraddistinguono. Il regista Michel Ocelot vede nell'unione, senza alcun pregiudizio, tra la cultura araba e quella occidentale, l'avvenire del mondo.

A SCUOLA DI CINEMA, RACCONTANDO UN MONUMENTO

Premiazione e presentazione delle 10 opere finaliste del concorso “A scuola di Cinema – Raccontando un monumento” curato della Fondazione Film Commission Regione Campania e della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo. Il concorso che è finalizzato alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e all’alfabetizzazione ai suoi linguaggi, si propone al contempo l’obiettivo di favorire la conoscenza del territorio e del patrimonio culturale della regione Campania. Documentari, spot e web-serie a cura delle scuole di Marano di Napoli in collaborazione con il Polo Museale della Campania per promuovere il patrimonio storico e culturale dei Siti museali della Campania.

LO VOTO ANCH’IO

È la giuria popolare del festival, 4.000 ragazzi delle scuole di Marano, sono invitati nelle varie locations di proiezione, a votare gli spot dei concorsi nazionali. Con nota della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, le scuole campane saranno invitate ad iscriversi alla piattaforma web dedicata per partecipare alle votazioni della giuria online.

“FESTIVALTEATRO”

Una rassegna di teatro-educazione, in collaborazione con l’associazione AGITA. Sarà presentato il lavoro teatrale realizzato presso l’IPM di Nisida nel corso del progetto “Il Teatro dell’Incontro” Saranno inoltre presentati altri spettacoli dedicati a tematiche sociali a cura dell’associazione BBM Production.

“MUSICAALFESTIVAL”

Un concerto inaugurale su musiche di Ennio Morricone e altri momenti musicali a cura della rete dei Licei Musicali della Campania.

I LABORATORI DEL FESTIVAL

Saranno realizzati 5 laboratori tecnico pratici destinati agli studenti delle scuole del “Consorzio Scuole Città di Marano”:“Il Cinema e i suoi codici” educazione alla visione per la formazione delle giurie giovani. “Fare cinema” Produzione di uno Spot sociale. “Raccontare il festival” il Backstage del festival. “Foto-racconto”. “Informafestival” un foglio informativo per raccontare il festival.

Tutti i laboratori si svolgeranno in due tempi: una prima fase di preparazione teorica dal 4 al 15 novembre e una seconda fase operativa nel corso delle giornate del festival, dal 18 al 30 novembre. I laboratori di backstage, Foto-racconto e Informafestival, pubblicheranno sulle pagine social del festival un resoconto quotidiano.

A REGOLA D’ARTE - LA COSTITUZIONE AL CINEMA

Secondo capitolo della mostra “La Costituzione al museo” realizzata in collaborazione con i Servizi Educativi del Polo Museale della Campania, prevede un percorso didattico interattivo tra i valori della Costituzione e quelli a cui sono ispirati 28 film patrimonio della cinematografia mondiale. Rivolta al mondo della scuola, si propone di avvicinare i ragazzi al Cinema, invitandoli a viverlo in maniera creativa come luogo non solo della conoscenza, dell’incontro con la bellezza, dello stupore e dell’incanto, ma anche come luogo della formazione delle coscienze e del pensiero critico e responsabile, per imparare a conoscere  e  lasciarsi  appassionare dalla bellezza dei valori della Costituzione. I film sono raccontati su di una piattaforma online con notizie, link a trailer e scene famose, e da testi di approfondimento giuridici  del magistrato esperto costituzionalista Michele Del Gaudio.

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