LGBT: convegno sulla “medicina di genere”

esigenze sanitarie per le persone LGBTGli studi scientifici internazionali dimostrano che esistono specifiche esigenze sanitarie per le persone LGBT, soprattutto per la necessità di superare le barriere che ne impediscono, anche in Italia, l’accesso agli appropriati percorsi di prevenzione, diagnosi e cura. Farà luce su questi aspetti il convegno “Medicina di Genere LGBT” (Persone omosessuali, intersessuali e transessuali in Sanità), in programma venerdì 8 novembre 2019, dalle 9 alle 17, presso l’Aula Magna "Gaetano Salvatore" della Facoltà di Medicina Università Federico II (Via Pansini).

Il convegno sarà utile a tracciare un quadro delle possibili linee guida e dei percorsi di inclusione, dalla anagrafica, al curriculum formativo; dalla deontologia professionale, alla comunicazione specifica; dal sostegno al Coming Out, al contrasto attivo all’Omofobia Sanitaria. Sarà utile anche a ripercorrere la storia dei Diritti Sanitari delle persone omosessuali, intersessuali e transessuali.

La Medicina di Genere entra in Italia con l’introduzione dell’articolo 3 della legge 3/18, grazie ad un importante lavoro da parte delle donne, soprattutto delle donne medico, che hanno ottenuto questo grande traguardo dopo decenni di studi scientifici e lotte politiche. A queste si sono aggregate nel tempo anche le persone omosessuali, intersessuali e transessuali.

L’iniziativa è organizzata dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Campania in collaborazione con il Centro di Ateneo SInAPSi  e con il patrocinio della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II.