Grande successo della prima edizione di OPENHOUSE Napoli

OHN5La manifestazione gratuita che permette di scoprire da detto la città si chiude con 16 mila visite in due giorni nel week end del 26 e 27 ottobre. Appuntamento nel 2020 per la seconda edizione.

In questo weekend i cittadini partenopei hanno potuto conoscere e scoprire quasi 100 luoghi non accessibili durante l'anno con una formula totalmente gratuita. Una risposta straordinaria da parte dei napoletani che hanno partecipato a circa 100 esperienze tra visite, eventi e percorsi. Casa del Portuale, Cantiere Metro Municipio, nuova Facoltà di Infermieristica a Scampia, Villa Oro, Fondazione Morra Greco, Parco Letterario di Nisida, Giardino di Babuk, Brin 69, Studio Gnosis: sono solo alcune delle mete di un programma che ha svelato unacittà decisamente inedita.

Cinquecento volontari tra architetti, studenti e appassionati della città hanno accolto, informato e guidato i visitatori in un racconto collettivo cha ha portato l’architettura ai cittadini. “Un evento che è andato persino al di là delle nostre aspettative non solo per i numeri raggiunti ma per la qualità dei contenuti, la competenza e l’entusiasmo di tutti i volontari coinvolti e la grande passione e voglia di conoscenza dei napoletani”, affermano Stefano Fedele e Alessandra Thomas, direttori di OHN. “Una prima edizione molto partecipata in cui la comunità si è ritrovata insieme per un'attenta riflessione sul passato, il presente e il futuro della città attraverso la sua architettura, un risultato che è per noi di grande stimolo e che ci proietta immediatamente verso la costruzione di Open House Napoli 2020”.

“Entrare da protagonisti dietro le quinte di palazzi, case private, studi, cantieri, teatri e sentirsi ancora di più parte della città: un’esperienza bellissima, sono già pronta per la prossima edizione” dichiara Livia, una visitatrice, mentre per Giuseppe “Open House non sarebbe stato lo stesso senza la simpatia, l’educazione e la passione di questi volontari fantastici”.