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venerdì 19 Aprile 2024




Sospese le educative territoriali di Scampia e Piscinola

Enzo Vanacore (Coop L’uomo e il Legno): “Scelte scellerate a discapito dei ragazzi”

educativeI laboratori di educativa territoriale che la cooperativa sociale L’uomo e il Legno gestisce da oltre 10 anni in territori difficili come Scampia e Piscinola saranno sospesi per 10 giorni, dal 28 ottobre al 6 novembre. Lo ha comunicato con una lettera il servizio Area Welfare del Comune di Napoli, nella persona della nuova dirigente Maria Rosaria Fedele, che è anche direttore della VIII Municipalità.

Lo rende noto il presidente della coop, Enzo Vanacore, che paventa il rischio dell’abbandono a se stessi degli oltre 100 minori che vengono seguiti attraverso una quantità innumerevole di interventi orientati all’accompagnamento, alla crescita e allo sviluppo individuale e sociale. “Cosa sarà di questi ragazzi? – si chiede Vanacore – in un territorio già deprivato di una piscina e di altri punti di riferimento educativi, saranno abbandonati per strada? Come riusciremo a recuperarli? I nostri servizi da oltre 10 anni costituiscono una fondamentale risorsa del territorio sia per i ragazzi che seguiamo che per il sostegno che riusciamo a dare alle loro famiglie. Ancora una volta il nostro territorio sarà penalizzato da scelte sconsiderate e scellerate che nulla hanno a che vedere con la vita del territorio. Ancora una volta a pagarne le conseguenze saranno solo ed esclusivamente coloro che il territorio lo vivono e lo rendono vivo”.

L’antefatto risale a prima dell’estate quando l’ufficio comunale preposto al Monitoraggio, evidenziava delle anomalie riguardo agli spazi della struttura. “Subito abbiamo fatto tutto ciò che ci veniva indicato, mandando una relazione dettagliata. Pensavamo che fossero delle risposte sufficienti, ma non è stato così per la dirigente che è subentrata da poco che non ci ha chiamato a un confronto ma ha disposto direttamente la sospensione”. “Più che indagini di monitoraggio, ci sembra di essere esposti a delle ispezioni della Digos – nota anche Vanacore – Il Comune si comporta da censore più che da ente con cui il privato sociale collabora attivamente da anni, dimenticando il fatto che siamo una cooperativa sociale che ha vinto un regolare bando, non un’agenzia interinale che deve prestare lavoro”.

“Speravamo che la nuova dirigente ci chiamasse anche perché è una persona che conosce bene il nostro territorio – aggiunge Enzo Vanacore – invece ha sospeso il servizio dalla prossima settimana fino al 6 novembre, in attesa di una documentazione attestante la situazione e i correttivi intrapresi, documentazione che di fatto noi avevamo già fornito, per poi riaprirlo l’11 novembre”.

Domani è previsto un appuntamento con l’assessore al Welfare Roberta Gaeta.

“Ma non abbiamo nessuna intenzione di sospendere un bel niente – conclude il responsabile della cooperativa L’Uomo e il Legno – né di mandare a casa le 18 persone che lavorano nelle educative. Da lunedì 28 ottobre andremo a svolgere le nostre normali attività davanti a Palazzo San Giacomo”.

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