Whisper only to you a Capodimonte

KintsugiKintsugi è l’arte di riparare un oggetto rotto valorizzandone ogni singola crepa attraverso un procedimento sofisticato che l’artista sud-coreana, Yeesookyung ha esplicato nelle sue opere e messo in mostra a Napoli,  nelle sale del Museo del Real Bosco di Capodimonte.

La mostra dal titolo “Whisper Only to You” si è aperta oggi e proseguirà fino al 13 gennaio 2020 ed è la prima dell’artista in Italia.

Quest’affascinante e insolito percorso espositivo, che si sviluppa attraverso le sale dei due musei (Capodimonte e Madre) si è aperto grazie all’impegno della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e l’Istituto Caselli ad indirizzo raro.

Le opere in esposizione sono create con differenti mezzi e materiali, sono sculture cangianti realizzate grazie all’accostamento di frammenti settecenteschi recuperati dai depositi della Real Fabbrica di Porcellana di Capodimonte.

Qui l’eclettica artista coreana Yeesookyung, ha espresso il meglio di sé. Gli oggetti liberano bagliori d’oro. Il bianco della porcellana si esalta ad ogni curvatura, regalando imprevedibili sorprese. Ogni decoro si incrocia con una sensazione, l’oro risalta nelle insenature e arricchisce la visione che rievoca profumi di  antico splendore.

 Questa  è il culmine di  “Translated vase”, un progetto che ha preso il via nel 2002, dove l’artista crea giocando sui concetti di recupero e restauro.

Vasi, tazze, teiere e piatti provenienti dalla Real Fabbrica di Capodimonte, prendono nuova vita grazie anche all’ausilio di alcuni studenti della Storica scuola della porcellana Caselli, diretto dall’architetto Valter Luca De Bartolomeis.

Lo storico Istituto ha molti progetti in cantiere, uno di questi è partito proprio nei giorni scorsi con i laboratori sulla porcellana.

L’idea nasce da una richiesta frequente per diverse tipologie di utenti, bambini ma anche adulti, semplici appassionati oppure artisti che intendono specializzarsi.

Il primo laboratorio è stato condotto dalla storica dell’arte Maria Varriale e dall’architetto Sara Cucciolito degli “amici del Real Bosco di Capodimonte” con il prezioso contributo della storica ceramista Anna Festinese.

Per info: 081 7413403.

Kintsugi 1

L’artista sudcoreana Yeesookyung, è conosciuta soprattutto per le installazioni “You were there: DMZ Project 2017” che ha realizzato per la zona demilitarizzata coreana (la DMZ che separa il democratico sud dal regime di Kim Jong-un).

Le sculture che punteggiano in pianta stabile un’area relativamente sicura del confine, sono fatte di rocce prelevate in zone di conflitto. O meglio. a volte sono semplici rocce posate per terra, altre solo piccole torri di sassi. Una forma minimale che contrasta con la ricchezza della foglia d’oro 24 carati di cui ognuna è stata ricoperta. Yeesookyung, per rivestirle ha usato un’antica tecnica coreana che serve a dorare in modo perfetto le statue di Buddha.

Le opere (installate lo scorso anno prima della fragile distensione portata dalle Olimpiadi) risaltano nel grigiore del paesaggio circostante con la ricchezza del loro colore e messi come sono, i sassi, sembrano ironizzare sul precario equilibrio della zona di confine. La zona demilitarizzata che divide la Penisola Coreana in due parti, a dispetto del nome è la frontiera più armata del mondo.

Silvana Aricò