Grande festa in piazza a Scampia, torna Il Mito del Mammut

Mammut 3Torna in piazza a Scampia, per il decimo anno, Il “Mito del Mammut”. Il gioco teatrale inventato dal centro di ricerca e operatività pedagogica, trasforma ancora una volta in “centro” una delle piazze più demonizzate della città, diventata appuntamento stabile per maestri e bambini provenienti anche da quartieri lontani come quelli di Bagnoli e del Centro Storico.

“Si tratta di una partecipazione bella più che mai, per i tanti scambi che tra i bambini di quartieri e città distanti ci sono stati durante l’anno e per lo spirito con cui anche i genitori, gli insegnanti e gli adolescenti delle superiori coinvolti, prenderanno parte quest’anno al gioco di piazza”. “Non si tratta di un evento” - sottolineano gli organizzatori - “perché, pur coinvolgendo così tante persone in un’organizzazione capace di riempire con colori e scenografie il vuoto di una piazza gigante, Il Mito del Mammut rimane rito teatrale collettivo, momento di condivisione delle scoperte e della crescita fatta durante un lungo anno di lavoro in classe”. Risultati positivi ottenuti forse anche per merito del tema forte suggerito quest’anno dal Mammut: padre/autorità/gioco, attorno a cui le 6 scuole che partecipano alla giornata finale stanno lavorando sin da settembre, nell’esperienza di scrittura collettiva che porterà alla redazione del 6^ numero de “Il Barrito dei Piccoli” (in uscita a giugno).

Nella giornata del 22 maggio, i bambini troveranno in piazza il labirinto, Dedalo e Icaro, il Minotauro e gli altri personaggi del Mito raccontato durante l’anno. Riusciranno i nostri eroi a superare il labirinto e le sue prove? Potranno farlo solo costruendo una vera macchina volante, capace di portarli verso le vie del cielo. Se vi va di scoprirlo non vi resta che venire a Scampia il 22 maggio in Piazza Giovanni Paolo II.

Il “Mito del Mammut” è il momento finale di un percorso di ricerca azione che parte ogni anno dal mese di settembre con scuole e associazioni, in continuità̀ con quella che nel 2007 portò alla nascita del Centro Territoriale Mammut di Scampia e del suo centro di ricerca e formazione pedagogica. Piazza Giovanni Paolo II, da sempre teatro di questo gioco, dodici anni fa era considerata la piazza del male, piena di siringhe, pozze di sangue e persone che andavano a bucarsi. La trasformazione avvenuta in questa piazza, malgrado la quasi totale mancanza degli interventi di riqualificazione architettonica suggeriti alle autorità (apertura dell’adiacente cancello della Villa Comunale, realizzazione di panchine e attrezzature sportive per il tempo libero, ombreggiatura e altre) è traccia visibile della validità dei valori e della metodologia proposta dal Centro Mammut, la stessa alla base del gioco del 22 maggio. L’architettura ludica della mattina stavolta parte da uno studio sul labirinto e dalla fusione tra le tecniche della caccia al tesoro e del gioco dell’oca.

Mammut 4

Il Mito del Mammut rimane comunque principalmente un rito teatrale collettivo, una “messa in piazza” attorno ad un archetipo, che per la X edizione è costituito da “padre, autorità, gioco”. A fornire il ̀ canovaccio è il mito greco di Dedalo e Icaro, raccontato durante l’anno all’interno delle classi partecipanti, fonte di ispirazione per le tante storie prodotte dai nuclei di redazione (uno per ogni classe) del sesto numero de “Il Barrito dei Piccoli” (info su www.barritodeipiccoli.org) e di una modalità̀ nuova di fare matematica, italiano, storia, geografia e didattica in genere. Un anno di lavoro e un atto teatrale di comunità̀ per tentare tutti insieme di uscire da uno dei periodi storici più̀ intricati del nostro tempo, anche a causa della crisi vissuta dal ruolo di chi oggi sarebbe chiamato (nel pubblico e nel privato) a compiti di guida e accompagnamento alla crescita. Vincerà il gioco di piazza la prima squadra che riuscirà̀ a volare, facendo alzare verso il cielo un proprio marchingegno auto costruito durante il viaggio nel labirinto. riusciranno i nostri eroi a spiccare il volo? Senza bruciarsi le ali col sole, né a cadere in mare e, soprattutto, a ritrovare un equilibrio padre/figlio più̀ adeguato al nostro tempo?

Saranno presenti in piazza: la postazione di disegno e fumetto istantaneo a cura della Scuola Italiana di Comix e la postazione di libri e lettura a cura della Libreria Lanovecento di Pozzuoli. Hanno partecipato al percorso annuale di questa X edizione de Il Mito del Mammut: ICS 58 J.F. Kennedy di Monterosa (Na); V Circolo Statale Eugenio Montale e ICS Virgilio 4 di Scampia (Na); ICS28 Giovanni XXIII di Chiaiano (Na); ICS Madonna Assunta di Bagnoli (Na). Hanno collaborato alla realizzazione del percorso e della giornata finale: Isis Melissa Bassi di Chiaiano (Na); Istituto alberghiero Vittorio Veneto di Scampia; la scuola paritaria “Dalla parte dei Bambini”, Corso Vittorio Emanuele (Na;) il Centro SPAC (Mo); L’Accademia di Belle Arti di Napoli; la Scuola Italiana di Comix (Na).

Hanno contribuito alla ricerca anche gli adolescenti coinvolti all'interno di PAT'T, progetto innovativo e sperimentale del Comune di Napoli - Assessorato alle Politiche Sociali - Servizio Politiche per l'Infanzia e l'Adolescenza e realizzato nell'ambito della VIII Municipalità. Il Mito del Mammut è supportato da: Tavola Valdese – Ufficio otto per mille Fondazione Affinita Comune di Napoli – Assessorato alle Politiche Sociali. E la Municipalità VIII del Comune di Napoli.

Info e contatti a mammut.napoli@gmail.com - 3385021673