Dall’Italia alla Turchia: esperienze internazionali a confronto al Suor Orsola con studiosi ed aziende

orsolaDalla Campania alla Turchia. Dalla Sicilia ad Israele. Da Pompei ad Hattusha l’antica capitale dell’impero ittita. Da Pantelleria alla Fortezza di Masada. Ci saranno le più avveniristiche esperienze sul campo di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le moderne tecnologie digitali sul tavolo di discussione della “TDA - Technologies & Digital Artefacts for Cultural Heritage” la conferenza internazionale promossa dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Appuntamento a Napoli nell’aula magna del Suor Orsola venerdì 22 Marzo alle 9.30.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con tre Dipartimenti dell’Università Federico II di Napoli (il DiARC-Dipartimento di Architettura, il DiSTAR-Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse e il DiSt-Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura) e con il patrocinio del Cluster nazionale per i beni culturali Tiche - Technological lnnovation in Cultural Heritage, è stata inserita tra le attività di formazione ed aggiornamento professionale dall’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, dall’Ordine dei Geologi della Campania e dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli.

Ad aprire i lavori ci saranno tra gli altri i Rettori del Suor Orsola e della Federico II, Lucio d’Alessandro e Gaetano Manfredi, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Edoardo Cosenza, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli, Leonardo Di Mauro, il presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Egidio Grasso e il direttore generale della Fondazione Tiche, Marco Cinquegrani.

Prima dell’avvio del tavolo di discussione il ricordo dell’archeologo Sebastiano Tusa, già assessore ai beni culturali della Regione Sicilia e docente di Paletnologia all’Università Suor Orsola Benincasa, scomparso il 10 marzo scorso nella tragedia del Boeing 737 Max dell’Ethiopian Airlines che da Addis Abeba avrebbe dovuto portarlo a Nairobi per un progetto dell’Unesco. Massimiliano Marazzi, fondatore del Centro Euromediterraneo per i Beni Culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa, annuncerà importanti iniziative dedicate a preservare la memoria degli studi di Sebastiano Tusa nel settore dell’archeologia del mare.

Nel corso della giornata (programma completo su www.unisob.na.it/eventi) saranno presentati lavori e ricerche condotte in ambito nazionale ed internazionale che hanno visto l’utilizzo delle più moderne tecnologie e sistemi per il rilievo tridimensionale e la rappresentazione dei dati. “L’ampia diffusione della digitalizzazione tridimensionale nei più disparati ambiti della ricerca e delle professioni nel settore dei beni culturali - spiega Leopoldo Repola, docente di Nuove tecnologie per il patrimonio culturale al Suor Orsola e membro del comitato scientifico del convegno - impone un confronto critico tra le discipline teoriche e tecniche riguardo le reali potenzialità dei modelli numerici, che oramai travalicano il semplice ruolo descrittivo dei beni, divenendo sempre più “artefatti virtuali” a supporto della comprensione del reale e dei processi di progetto e gestione del costruito”.

Nell’ambito del convegno ci saranno anche incontri tecnico-dimostrativi sulle strumentazioni per la digitalizzazione tridimensionale, promossi da importanti società (dalla MicroGeo di Firenze alla ACCA Software di Avellino) leader nel settore del rilievo, della misura, delle prove e indagini non distruttive, provenienti da tutta Italia (dal Trentino alla Calabria).