Chiaia : nasce la prima casa per i papà indigenti

ChiaveNel quartiere Chiaia sarà inaugurato il promo centro di sostegno ed accoglienza per i papà in situazioni di difficoltà economica. Il fenomeno di impoverimento dovuto alla rottura dell’equilibrio familiare è estremamente diffuso nel nostro paese 4 milioni di persone si trovano in difficoltà dei quali 8centomila in stato di indigenza. La “Casa dei papà” sarà inaugurata questo sabato alle 9h30 in via Santa Luisa de Marillac. Interverranno anche Luigi Carbone, portavoce dell’ass. Giovani per San Vincenzo e l’assessore comunale Monica Buonanno e l’arcivescovo emerito di Nola Beniamino Depalma.

Molte storie, molte sofferenze

Le storie sono innumerevoli, i casi non si riescono a contare. “Il progetto – ci confida Luigi Carbone, presidente dell’associazione organizzatrice Giovani per San Vincenzo- è nato due anni fa alla luce di un rapporto della fondazione Zancan e della Caritas in cui si spiega come gran parte dei padri separati in difficoltà sia proprio tra Napoli e Provincia”. Il centro, grande poco più di 300 m2, è stato messo a disposizione dalle suore “Figlie della carità di San Vincenzo Dei Paoli” ed arredato grazie alle donazioni di Mondo Convenienza e svariate donazioni di parrocchie ed enti, senza contare la campagna di crowdfounding organizzata sulla piattaforma Meridonare.

CasaPapa

Condizioni di accesso

Le condizioni di accesso sono molto semplici : essere in difficoltà ed un reddito basso. Le domande sono arrivate numerosissime, già più di 300 richieste sulla pagina fb, per una disponibilità di 5 posti letto. “Certo non sono sufficienti a rispondere al problema ma è sicuramente un passo nella buona direzione” sottolinea Carbone. I papà potranno restare nella struttura per un massimo di 18 mesi e saranno seguiti da un pool di esperti : psicologi, avvocati ed assistenti sociali. “Tante storie, tanta sofferenza” Continua Carbone. Una situazione che impatta non solo la persona ma anche i figli, costretti ad assistere alle difficoltà del padre. Un’operazione per restituire a questi papà non solo un tetto sulla testa ma anche la dignità. Quando si combatte in famiglia sono tutti perdenti.