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venerdì 19 Aprile 2024




Festival del Cinema dei Diritti Umani: A Napoli proiezioni gratis e ospiti internazionali

Festival del cinema dei Diritti Umani di Napoli 2018Tra gli ospiti dell’edizione 2018, attesi per i dibattiti in città, il fondatore di Emergency Gino Strada, il padre comboniano Alex Zanotelli, il giornalista Gabriele Del Grande, ma anche Capone e Maldestro per gli imperdibili live che faranno da cornice del Festival del Cinema dei Diritti Umani, in programma a Napoli dal 27 novembre al 5 dicembre.

Più ricco che mai il calendario di eventi di questa X edizione - organizzata con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e sostenuta dall’Ambasciata Svizzera in Italia, dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e dall’associazione 46° Parallelo - che cade nell’anniversario dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che non a caso si intitola “Lotte, conflitti, diritti – 70 anni di resistenze umane”. All’interno del Festival un concorso cinematografico e gli eventi internazionali che si terranno dal 27 novembre al 5 dicembre a Forcella, nello Spazio Comunale Piazza Forcella, in Via Vicaria Vecchia 23, ma toccherà anche altre sedi cittadine. 

Il calendario di eventi: dal 27 novembre al 5 dicembre 

L’apertura del Festival è prevista per il giorno martedì 27 novembre. Nello Spazio Comunale Piazza Forcellam giornata dedicata all’Oceania con l’appuntamento “Australia, la Mala Accoglienza”. Verrà proiettato, prima delle opere in concorso, il film “The Island of hungry ghosts” (AUS, 2018, 98’) di Gabrielle Brady. Il commento è affidato al regista australiano David Fedele e a Giovanni Carbone. Di seguito è prevista l’intervista Skype con Behrouz Boochani e la testimonianza di Medici Senza Frontiere.

Mercoledì 28 novembre il Festival parla d’Africa. La mattina all’istituto Genovesi di Piazza del Gesù (Napoli), l’incontro “Le migrazioni raccontate agli studenti”, con la proiezione di Revenir di David Fedele e K. Imesh. Al dibattito partecipano gli studenti e docenti degli Istituti Genovesi, Sannazaro e Da Vinci, insieme allo stesso David Fedele. Alle 17.30 nello Spazio Comunale Piazza Forcella, “Controinformazione: dalla Libia all’Europa nei centri di detenzione”, discussione con Yasmine Accardo, Gabriella Guido, Riccardo Bottazzo, Stefano Bleggi, Valerio Cataldi, Emilia Corea, Ibrahim Tigany.

Giovedì 29 novembre è la volta dell’Asia e protagonista assoluta sarà la regista e attivista indiana Iffat Fatima. La mattina alle 10.00, all’Antisala dei Baroni del Castel Nuovo (Maschio Angioino) “La voce del Kashmir che resiste”, intervista con Iffat Fatima, regista e attivista indiana a cui parteciperanno Lia Cacciottoli, Simona Marino, Teresa Boccia ed Eleonora Fanari. Nel pomeriggio, alle 17.30 a Piazza Forcella, la proiezione di “Blood leaves its trail” (India, 2015, 90’) realizzato da Iffat Fatima. Il giovane fotografo romano Camilo Pasquarelli sarà testimone della sua esperienza in Kashmir con uno slideshow.

Venerdì 30 novembre, focus sull’Europa il contributo di Amnesty International. Alle 10 a Piazza Forcella proiezione di “Styx. Mare Infernale” (GER/AUS, 2018, 94’) di Wolfgang Fischer, seguita dalla conversazione con Laura Petricciuolo, Gennaro Avallone e Marika Visconti. Partecipano gli studenti dell'ITES "F. Galiani". Alle 17.30 “Scardinamenti. Spettri del nazionalismo, speranze della riconciliazione”. Riflessioni e testimonianze affidate a Maria Teresa Iervolino, Olivier Turquet, Nebojša Šavija Valha, Gianmarco Pisa che anticiperanno la proiezione di “Il nome del padre” (ITA, 2018,46’) di M. Molinari, D. Ceccarini e P. Settimini.

Sabato 1 dicembre è la volta di Gino Strada. Il fondatore di Emergency sarà in città dalla mattina: alle 9.30 incontrerà i detenuti del carcere di Poggioreale, nell’incontro “La Guerra, vista da dentro”. Dopo la proiezione di “Open heart”, (USA, 2013, 39’) di Kief Davison, Gino Strada si confronterà con gli ospiti della casa circondariale insieme a padre Alex Zanotelli, Rossella Miccio, Fabrizio Valletti e Maria Luisa Palma. Modera Raffaele Crocco. Alle 18.00, a Piazza Forcella, proiezione di “Immagine dal vero” (ITA, 2017, 66’) di Luciano Accomando. Ci saranno ancora Gino Strada, padre Alex Zanotelli, Raffaele Crocco e Giovanni Carbone.

Lunedì 3 dicembre il Festival è ospite dell'Università. Alle 12.30 all’Orientale (sede di Palazzo S. M. Porta Coeli, via Duomo 219, aula 400), in collaborazione con il CESAL e il Dip. di Studi letterari, linguistici e comparati: “El Grupo Chaski de 1982 a 2018: de la creación colectiva al cine comunitario y participativo”. Sarà presente, in un altro incontro di indiscusso spessore, la peruviana María Elena Benites, con Augusto Guarino, Andrea Pezzè e Valentina Ripa. Alle 17.30 a Piazza Forcella “I ‘microcine’ peruviani e il cinema partecipativo”, con la proiezione di “La ultima noticia” di Alejandro Legaspi (Peru, 2016, 99’) e la conversazione con María Elena Benites, Valentina Ripa e Antonio Manco.

Ancora America Latina martedì 4 dicembre, quando il Festival , che ha organizzato la giornata in collaborazione con l’associazione Ya basta!, approda per l’occasione dalle 17.00 allo Scugnizzo Liberato, Salita Pontecorvo, 46, Napoli, dove sarà anche allestita la mostra fotografica “Historias zapatistas” di Simona Granati e Yuriria P. Millán con testimonianze di Mauro Pinto, Rita Maffei, Fulvio Paduano. Alle 17.30 “Messico: perché?”, con la proiezione di “Entre la espada y la pared“ (ITA, 2017, 64’) di Ivan Grozny Compasso. Alle 19.30 apericena messicana a cura dell’Associazione culturale Hispánitart mentre dalle 20.30 proiezione dei film in concorso nel teatro de Lo Scugnizzo. In contemporanea, al Cinema Roma di Portici alle 17 e alle 21 verrà proiettato il film-rivelazione dell’anno “Sulla mia pelle” (ITA, 2018, 100’) di Alessio Cremonini, che narra la storia di Stefano Cucchi.

La giornata di chiusura di mercoledì 5 dicembre inizierà alle 10.00 nella Sala del Capitolo - Complesso di San Domenico Maggiore con un focus sulla Siria e con la delegazione ONU di Damasco, guidata dalla UNDP officer Hala Ritzk e accompagnata dal regista Simon Safieh. “Siria, Peace Lens” propone immagini inedite dalle città siriane dopo i bombardamenti. Un progetto dell’UNDP di Damasco. Proiezioni e dibattito con Hala Ritzk, Simon Safieh, Gabriele Del Grande e Fouad Roueiha. Modera Daniela Pioppi, docente dell'Orientale. Alle 18.30 aPiazza Forcella verrà presentata al pubblico la giuria di esperti. Poi, Valentina Ripa, Mario Leombruno e Maurizio del Bufalo dialogano conGabriele del Grande e Ivan Grozny Compasso. Infine, la proclamazione dei vincitori delle categorie e l'arrivederci al 2019.

Le performance musicali

Sabato 1 dicembre alle 21 chiuderà la giornata la performance musicale partecipata di Maurizio Capone, musicista e leader dell’ensemble Capone & BungtBangt, nonché testimonial del Festival stesso. Mentre domenica 2 dicembre, oltre alla consueta proiezione dei film in gara (dalle 18, a differenza degli altri giorni in cui è prevista alle 20), chi verrà allo Spazio Comunale Piazza Forcella potrà ascoltare dal vivo il cantautore Maldestro, rivelazione di Sanremo 2017.

Le proiezioni serali

Ogni giorno è prevista la proiezione dei film in gara. Tutte le proiezioni si effettueranno nel Teatro Piazza Forcella, in via della Vicaria Vecchia, 23, 80138 Napolidalle 20:00 alle 22:15, con le seguenti eccezioni: domenica 2 dicembre l’orario andrà dalle 18:00 alle 22:00; martedì 4 dicembre la proiezione si terrà, a partire dalle 20:30,  nella sede dello Scugnizzo Liberato,  Salita Pontecorvo, 46, 80135 Napoli

Scarica il programma completo

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. 

Tutti i film non in italiano saranno accompagnati da sottotitoli.

Qui il programma completo

Per tutti gli aggiornamenti: http://www.cinenapolidiritti.it

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