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Mercoledì 24 Aprile 2024




Spazio ai giovanissimi col progetto “SPERA”

infanziaAttenzione e opportunità di crescita per i giovanissimi. È questo l’obiettivo del progetto S.P.E.R.A., acronimo che sta per “spazi educativi e ricreativi aperti” attivato dall'istituto delle Suore delle Poverelle (detto anche Istituto Palazzolo).

Nato in risposta al bando “Prima Infanzia”, l’iniziativa vuole dare ascolto al bisogno di tante famiglie che, vivendo in zone fragili e vulnerabili, mostrano chiare difficoltà nel garantire cure adeguate allo sviluppo psico-affettivo dei più piccoli, sia perché carenti di strumenti adeguati che per la difficoltà di accesso ai servizi.

Le attività si svolgeranno in alcuni contesti vulnerabili nei quartieri napoletani quali Scampia, Forcella e Ponticelli ma anche a Salerno: realtà nelle quali la risposta a certe problematiche risulta essenziale. Il progetto, attraverso pratiche di enrichment e una metodologia partecipativa, si propone di fornire sostegno alla genitorialità attraverso azioni che garantiscano un accesso semplificato ai servizi e di assicurare ai bambini la presenza di adulti di riferimento che ne sappiano accompagnare la crescita. Gli interventi sono stati pensati in una logica di community care che, facendo leva sul capitale sociale della rete, possa garantire sostenibilità nel tempo alle azioni messe in campo.

Destinatari diretti del progetto sono i bambini fino a 6 anni che vivono in contesti caratterizzati da forti situazioni di disagio e basse condizioni socio-culturali, elementi sfavorevoli alla loro cura e a un’attenzione adeguata al loro sviluppo psico-affettivo. Il lavoro sui bambini non potrà prescindere dal lavoro sugli adulti e sulla collettività in cui loro stessi sono calati: per questo gli interventi sono diretti anche a rafforzare l’empowerment genitoriale e il senso di comunità.

Le attività. Per i bambini ci sono spazi di gioco e laboratori, alcuni da condividere con i genitori. In particolare, attraverso le attività di “Spazio libero gioco” (dedicate alle fasce di età 0-18 mesi e 18-36 mesi) si promuove il concetto di “peer education”, che stimola l’aiuto reciproco tra mamme e si favorisce la relazione mamma-bimbo.

Per le famiglie, al fine di offrire un sostegno alla genitorialità, si dà la possibilità agli adulti di trascorrere tempo di qualità con i propri figli ma anche di seguire dei percorsi che li rendano più consapevoli del proprio ruolo. In particolare, attraverso l’azione “Genitori sociali” si attivano gruppi di riflessione e formazione rivolti alle madri.

Per la comunità educante, invece, sono promosse forme di partecipazione che creino identità e responsabilità condivise, rafforzando il tessuto relazionale e facendo leva sul capitale sociale insito nella rete. In particolare, le azioni di “Conviviamo” prevedono anche momenti di convivialità aperti a tutti i cittadini, incontri pubblici e passeggiate nel verde partenopeo.

Il progetto, della durata di tre anni, sarà localizzato nelle seguenti località: Mercato San Severino (Salerno), Ponticelli, Forcella, Scampia (Napoli). I soggetti in partenariato sono: Istituto delle Suore delle Poverelle detto anche Istituto Palazzolo; associazione Anima; associazione di promozione sociale Chirom e Chino ONLUS; associazione Maestri di Strada Onlus; casa circondariale di Secondigliano; I.C. PERTINI - 87 D. GUANELLA; Istituto Comprensivo Adelaide Ristori ; Istituto Comprensivo Aldo Moro di Napoli; Obiettivo uomo cooperativa sociale onlus; Parrocchia Maria SS del Buon Rimedio; Parrocchia S. Rocco di Ponticelli.

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