MigranTour, Napoli vista con gli occhi degli stranieri

Migrantour 1Sono venti cittadini di origine straniera di diversa nazionalità i protagonisti di “MigranTour”, una straordinaria opportunità di integrazione.  Un modo, innovativo e accattivante, di narrare la città svelando storie, racconti, memorie e tradizioni di tante persone che vengono da lontano e oggi abitano qui e che fanno di Napoli una straordinaria Città-Mondo.

Da lunedì 9 aprile fino ai primi di maggio i protagonisti - provenienti da Senegal, Somalia, Sri Lanka, Ucraina, Ciad, Mali, Gambia, Costa D’Avorio, ecc, - partecipano al corso “New Roots-Migrantour Napoli”, proposto da Casba Società Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto: “New Roots – Migrantour intercultural walks building bridges for newcomers active participation” finanziato dall’Asylum, Migration and Integration Fund dell’Unione Europea e promosso da ACRA, Viaggi Solidali, Oxfam Italia, Baština Voyages Si loin Si proche, Terra Vera, Renovar A Mouraria, CRESCER, Alter Brussels e Casba Società Cooperativa Sociale.

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Dalle tecniche di comunicazione e narrazione fino alla creazione di nuovi itinerari, il corso offre ai partecipanti tutti gli strumenti e le competenze per diventare accompagnatori interculturali delle passeggiate di “Migrantour Napoli”, gli itinerari nei quartieri più multiculturali della città – dalla Stazione Garibaldi a Piazza Mercato a Porta Nolana - creati e condotti da cittadini di origine straniera che Casba Società Cooperativa Sociale propone dal 2015 a residenti e turisti ogni sabato mattina e a studenti e insegnanti su richiesta.

Dieci accompagnatori interculturali senior di diverse nazionalità e dieci nuovi aspiranti ciceroni di origine straniera parteciperanno al corso che ha come obiettivo favorire la creazione di una società in cui la differenza culturale sia considerata e valorizzata come una ricchezza per le persone e i territori. Venti ore di lezione, tra aula e laboratori pratici, e come docenti cinque appassionati professionisti di diversi settori. L'attore Rosario Sparno, la geografa Eleonora Guadagno, il giornalista Arnaldo Capezzuto, la ricercatrice Adele Del Guercio, la storica dell'arte Francesca Amirante. Gli incontri insistono sugli aspetti fondamentali per rendere affascinate il racconto di Napoli. 

Gli itinerari di Migrantour Napoli attualmente proposti sono quattro: “Mille mondi alla Stazione” (intorno alla Stazione Garibaldi) e “Nel ventre di Napoli” (da Piazza Mercato a Porta Nolana) che attraversano strade e storie di quartieri rivitalizzati dalla presenza dei migranti (dal mercato senegalese alle moschee, dai negozi di pietre importate dall’India ai primi international food arrivati in città); “Loro di Napoli” (in Borgo Orefici) che mette in dialogo la tradizione degli artigiani napoletani con quella dei nuovi abitanti e, infine, “Tutti i volti dello scambio: dalla schiavitù all’accoglienza” (in via dei Tribunali), un percorso che svela le tante facce che l’incontro tra persone di diversa provenienza ha assunto nei secoli. In questi anni, Migrantour Napoli ha già condotto alla scoperta di Napoli Città-Mondo oltre 5mila persone tra studenti e cittadini.

Le lezioni. Il primo incontro è con Laura Fusca, coordinatrice del progetto e Jomahe Solis Barzola, Presidentessa di Casba Società Cooperativa Sociale. Prima di tutto si impara a comunicare. Con l’attore Rosario Sparno, i partecipanti apprendono le tecniche per usare il tono di voce giusto e per farsi ascoltare anche quando cala l’attenzione e per appassionare l’interlocutore. L’incontro successivo, Geografia delle emozioni, è un laboratorio condotto dalla geografa Eleonora Guadagno che porta i partecipanti a ridisegnare una mappa del quartiere Garibaldi sulla base dei loro punti di riferimento. Nell’incontro il Bello delle Storie, condotto dal giornalista Arnaldo Capezzuto, i partecipanti imparano a riconoscere le storie come l’ingrediente più importante delle passeggiate di Migrantour Napoli, un modo per scardinare pregiudizi e favorire l’incontro tra persone. Con Adele Del Guercio, ricercatrice di Diritto Internazionale dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, si indagherà su numeri, statistiche e normative esistenti con una particolare attenzione ai nuovi arrivati, rifugiati e richiedenti asilo. Segue una visita nella struttura di accoglienza gestita da LESS in via Vertecoeli. Nell’ultimo incontro Storia, storie e narrazioni, guidati dalla storica dell’arte Francesca Amirante, i partecipanti si cimenteranno nell’ideazione di un nuovo itinerario. Gli  incontri si terranno presso la sede di Casba Società Cooperativa Sociale in Piazza Garibaldi, al Riot Studio in via San Biagio dei Librai, presso la sede di Gomitoli ex Lanificio e presso il Centro di accoglienza gestito da Less in via Vertecoeli.

www.coopcasba.org