Quante volte abbiamo pensato di frequentare un corso per imparare a gestire situazioni di emergenza che potrebbero riguardare i nostri bimbi? Una serie di consigli utili a proteggere il proprio figlio da pericoli come il soffocamento, la SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante), i traumi e l’annegamento che purtroppo ancora oggi esistono, arrivano dal progetto “Bimbi sicuri”.

Partecipando agli eventi “Bimbi sicuri”, potrete imparare le manovre di disostruzione pediatriche e i consigli utili per la sicurezza dal momento della nascita del bambino: in culla (la posizione durante il sonno e le caratteristiche dell’ambiente), in strada (trasportare i bambini in auto e le norme per quando gireranno per le strade e andranno in bicicletta), in casa (prevenire i traumi e le intossicazioni), in acqua (i consigli per evitare l’annegamento in piscina e in mare), a tavola (tagliare gli alimenti che attraggono maggiormente il gusto dei bambini e in che quantitativi somministrarli).

Le lezioni si rivolgono ai genitori, ma anche ai nonni, alle maestre, alle baby sitter, a chi prende in custodia il bambino, perché gli incidenti possono accadere ovunque ed è fondamentale essere in grado di agire adeguatamente con consapevolezza e tempestività. Saranno forniti anche elementi di primo soccorso pediatrico grazie agli Istruttori di Salvamento Academy.

La prima lezione gratuita si terrà sabato 24 febbraio 2018 alle 10 al Vomero (Via San Gennaro Antignano 69/75) e sarà tenuta da Nacario Francesco, istruttore nazionale Salvamento Accademy.

Prenotazione obbligatoria al numero 081 18907180.

L’iniziativa, promossa dall’associazione no profit House Assistance, ha l’obiettivo di fornire semplici informazioni su elementi di base che possono fare la differenza, puntando i riflettori sull’importanza di fare prevenzione, frutto di studio e analisi di incidenti gravi e a volte anche mortali che non devono più ripetersi. Questo metodo di fare informazione, infatti, adottato in altri paesi, ha cominciato a dare i suoi frutti: il numero degli incidenti è diminuito e continua a scendere. Non a caso, il motto dell’associazione è “Conoscere per salvare”.

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