“Non si può morire per una partita di calcio!”

Ciro Esposito ChiaianoUna giornata di sano sport scandita da messaggi propositivi quali la fratellanza, l’aggregazione e il rispetto al di là delle maglie per stimolare chiunque ad andare avanti nella vita con questi forti ideali.

Stiamo parlando dei tre tornei di calcio (riservati alle categorie 2004/2007) che si sono giocati a Chiaiano e intitolati alla memoria di Ciro Esposito, il giovane tifoso partenopeo ferito a morte il 3 maggio 2014 prima della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Alla manifestazione era presente oltre a  Giovanni Improta, Giuseppe Bruscolotti e Carmine Tascone, icone del calcio campano e non, anche Antonella Leardi, madre del compianto sostenitore azzurro, che con parole toccanti si è rivolta ai piccoli calciatori confessando che sono diventati loro lo scopo della sua vita dalla scomparsa del figlio, con l’augurio che possano diventare campioni onesti prima di tutto nella vita e poi nel mondo del calcio. Inoltre la donna ha lanciato un messaggio capace di suscitare applausi scroscianti e forte commozione tra i presenti, affermando che: «Ciascuno ha il diritto di scegliere quale squadra sostenere e ogni tifoseria che va in trasferta ha il diritto di ritornare a casa». La madre di Ciro ha anche sottolineato che «Qualsiasi partita di calcio non può togliere la vita a un ragazzo». Infine sempre la signora ha intenerito il cuore di tutti quando ha dichiarato in presenza di una squadra romana partecipante al torneo, il Real Tuscolano, che «Non ha mai nutrito nessun risentimento nei confronti delle persone di Roma anche perché con molti di loro, dopo la brutta vicenda che ha coinvolto suo figlio, è tuttora in contatto dal momento che le hanno sempre dimostrato grande solidarietà».

Ciro Esposito Chiaiano 1

Trattandosi di una vera festa dello sport si è deciso che non venisse decretato alcun vincitore tra le squadre. Real Tuscolano, Arci Scampia, Pianeta Napoli City e Promotion Soccer si sono sfidate al torneo quadrangolare di calcio a 11. Poi sempre Arci Scampia, Vitareal e Promotion Soccer hanno dato vita al primo triangolare di calcio a 5. Il secondo torneo invece ha visto la partecipazione di Murialdo, Sporting Caivano e Materdei.

Alessio Bocchetti