L’impegno di Cesare Moreno contro l’abbandono delle periferie

All’educatore di Maestri di Strada il Premio alla Cultura 2017 della Fondazione Premio Napoli

cesare moreno 4Promotore di un’idea di città dove centro e periferie contribuiscono alla costruzione di un’identità culturale complessa, più ricca: questa la sintesi della motivazione della Fondazione Premio Napoli per l’assegnazione a Cesare Moreno del Premio alla Cultura 2017, istituito quest’anno dal Presidente della Fondazione, Domenico Ciruzzi, in coerenza con i principi della nuova direzione che ha proposto i temi della legalità e della tutela dei diritti dei più deboli, per diffonderli nel sentire comune della vita civile.

“La cultura non può dimenticare il mondo delle periferie e chi si impegna quotidianamente contro la triste rassegnazione imperante – dice Domenico Ciruzzi -. L’impegno dell’educatore Cesare Moreno e dei Maestri di strada agevola la crescita non soltanto delle zone marginali ma di tutta la comunità cittadina, ponendo in connessione civile mondi ingiustamente destinati da sempre ad una inaccettabile separazione culturale. L’assegnazione del Premio Cultura ha riscosso molti consensi in città e nello stesso tempo meraviglia perché non ha gratificato, come pure sovente accade, intellettuali meritevoli inseriti in contesti accademici o istituzionali”

Il Premio alla Cultura prevede l’assegnazione al vincitore di una somma di quattromila euro, “che saranno – ci tiene a precisare Cesare Moreno - la prima pietra per la costituzione della Fondazione Maestri di Strada che è indispensabile per passare da un’amministrazione fondata sulla garanzia personale del presidente a una amministrazione garantita dal fondo di dotazione.”.

La presentazione di Cesare Moreno, in un’intervista a più voci, con Marcelle Padovani, scrittrice e giornalista de Le Nouvel Observateur, e Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli, si terrà giovedì 14 dicembre, nel Palazzo Reale di Napoli alle ore 18.00, mentre la consegna del premio avverrà martedì 19 dicembre alle ore 19.00, al Teatro Mercadante di Napoli, nella serata in cui verranno assegnati anche i Premi del Concorso Letterario.

 “Ho appreso la notizia con sorpresa e molta soddisfazione. – racconta Cesare Moreno – Per la prima volta si attesta il significato vero della missione di Maestri di Strada che non è soltanto quella di educare, ma creare una lettura diversa della periferia, e quindi, di tutta la città. Questo premio arriva in un momento molto favorevole per la città di Napoli perché s’inserisce in un processo evolutivo positivo, costruttivo, in cui tutti ci sentiamo più coinvolti e partecipi, più cittadini.

La prospettiva di avere finalmente una sede per le nostre attività con i ragazzi e per realizzare, nella periferia est di Napoli, la Casa dell’Arteducazione, insieme al Progetto Axe’ di Salvador de Bahia e Milano, è di grande stimolo per la progettualità futura delle nostre attività e per la costruzione di altre alleanze che aiutano a elaborare e sperimentare nuovi saperi.

Come Maestri di Strada, continuiamo a ricevere riconoscimenti per il nostro lavoro da ogni parte e questo è per noi di grande incoraggiamento e conforto. Il “Convegno Internazionale Sconfini dell’educazione” che abbiamo organizzato, a ottobre a Napoli, con la partecipazione di relatori provenienti da molti Paesi stranieri è stata l’anticipazione del “Congresso Mondiale della Trasformazione Educativa” su cui stiamo lavorando, già da mesi, con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, e che si terrà a Napoli a ottobre 2018.

Ringrazio il presidente della Fondazione Premio Napoli, Domenico Ciruzzi, e il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, per la collaborazione che si è stabilita in molti campi; mi auguro che proseguiamo su questa strada in modo sempre più fattivo e che anche le altre istituzioni di questa città si decidano a fare la loro parte riguardo ai gravi problemi dei giovani e delle periferie”.