Università: come cambiare il sistema

dino falconioIl sistema del reclutamento universitario va sicuramente rivisto e migliorato. Parte dall’analisi degli ultimi casi balzati alla cronaca, tra “raccomandazioni”, nepotismo e concorsi truccati, la necessità di mettere intorno allo stesso tavolo, per la prima volta, docenti, ricercatori, studenti: le varie parti in causa per affrontare l’antico problema della formazione e del reclutamento in ambito accademico.

Ad organizzare il dibattito “Università: corsi, ricorsi e concorsi”, in programma giovedì 19 ottobre dalle 16 (presso i locali della Fondazione Sudd in Napoli al Corso Umberto 35), sono le associazioni “e-Laborazione” presieduta da Dino Falconio e “ADI”, che raggruppa i dottori e i dottorandi di ricerca.

“Sarebbe sbagliato dire che tutto il sistema è marcio – spiega le ragioni dell’iniziativa, il notaio Dino Falconio – Se siamo qui è per non fare generalizzazioni e uscire da questo equivoco di fondo. Ci sono certamente delle criticità e vanno corrette, così come ci sono dei colpevoli da individuare. Ecco perché crediamo che il sistema vada cambiato e protetto in modo da poter selezionare i migliori, intervenendo là dove ci sono distorsioni”.

Ecco allora la proposta culturale delle due associazioni: stabilire regole certe affinché si possa creare un sistema di verifica e monitoraggio sulla ricerca, capace di dare delle indicazioni sulla bontà delle attività dei vari Dipartimenti universitari. Solo quelli che formano talenti, creatività, facendo uscire il meglio, dovranno essere premiati economicamente; gli altri dovranno essere penalizzati e per loro non ci saranno finanziamenti. Il meccanismo è estremamente semplice e giusto, almeno in linea di principio: più soldi a chi fa ricerca vera, meno a chi fa andare avanti chi non lo merita o “figli di”.

A discutere di questo oggi saranno, insieme a Dino Falconio, che introdurrà i lavori, Philip LaromaJezzi (ricercatore dell’università di Firenze), autore delle denunce che hanno recentemente fatto aprire inchieste nel settore dei concorsi universitari, Massimo Gazzara (associato di diritto privato dell’Università di Foggia), Raffaele Dubbioso (vice coordinatore dell’Unione degli Universitari di Napoli), Lorenzo Fattori (segretario ADI di Napoli), Giuliano Laccetti (ordinario di Informatica della Federico II), e Alessandro Zampella (segretario di e-Laborazione).

M. N.