Stati Generali della Sanità

stati generaliIl Comitato Sanità Campana sotto la dicitura “Tutti uniti nella lotta per il diritto alla Salute”, convoca gli Stati Generali della Sanità venerdì 21 luglio dalle 16.00 alle 19.00 nella Sala Comunale Nugnes in via Verdi, 35.

Scrivono i cittadini organizzatori dell’evento: “Dall'ultima Assemblea Pubblica di Stati Generali sulla Sanità di gennaio scorso tanto è stato fatto per organizzare e mobilitare associazioni, comitati, partiti, sindacati, lavoratori e cittadini al fine di impedire che venisse portato a compimento questo scellerato piano di distruzione della Sanità Pubblica Campana. Abbiamo costituito il Comitato Sanità Campana, al fine di creare un luogo all'interno del quale tutte le realtà di lotta interessate all'applicazione dell'art. 32 della Costituzione si potessero incontrare ed unire per contrastare questa biasimevole deriva. Così, come abbiamo organizzato momenti di protesta pubblica contro la mercificazione del diritto alla salute all'insegna dell'unità della lotta, come il 4 aprile scorso a piazza Dante.  Ancora, abbiamo sostenuto insieme le battaglie delle singole associazioni e comitati, come nel caso delle proteste contro la sospensione del reparto di Trapiantologia Infantile Cardiologica al Monaldi, della chiusura dell'Ospedale San Gennaro, della chiusura di reparti dell'Ospedale Pellegrini ed altre ancora. Abbiamo anche creato una proposta per uscire fuori da questo baratro in cui hanno portato la Sanità Pubblica. Un modello di piattaforma di piano sanitario ispirato ai principi costituzionali che potrà e dovrà essere migliorata ed arricchita e che ci mette nella posizione di unirci tutti intorno ad una proposta nel tentativo di ottenere finalmente una Sanità Pubblica UNIVERSALE, EFFICIENTE E GRATUITA come previsto dall'art. 32 della Costituzione. Dall'altra parte però, anche i nostri governatori non hanno arrestato il loro passo. Nessuna inversione di tendenza purtroppo, in questi mesi abbiamo potuto registrare se non qualche timida battuta d'arresto, ma solo laddove erano superati i limiti da loro stessi dettati. LA NEO-NOMINA A COMMISSARIO REGIONALE ALLA SANITA' DEL PRESIDENTE DE LUCA ce ne da la misura e l'allarme. Siamo consapevoli quindi, che ancora tanto c'è da fare, soprattutto se ci poniamo questi obbiettivi. Dovremo avere la forza e la capacità di creare ed alimentare proteste in grado di coinvolgere sempre più gente, sia lavoratori del comparto sanità che semplici cittadini, sostenendo e valorizzando le forme di lotta sperimentate in questi mesi e in elaborazione come la possibilità di offrire un ticket sociale a chi ne ha bisogno. E' arrivato il momento di incontrarci, consapevoli che solo una spinta popolare di enormi dimensioni può darci la possibilità di cambiare realmente le cose ed è arrivato, quindi, il momento di porre le basi concrete per attuarla”.