Ex NATO di Bagnoli: da base militare a bene comune

bagnoli ex natoSi stanno raccogliendo le firme dei singoli cittadini per l’adesione alla rete di organizzazioni sociali Ex NATO Bene Comune già costituita da Assise cittadina per Bagnoli, Gesco, Comitato Bagnoli per la vivibilità, Arcigay Napoli, Federconsumatori Napoli, Mediterraneo sociale, Acli, Arci Napoli, Fiom Napoli, Cgil Napoli, Vas, Chiesa Valdese, Associazione radicale Ernesto Rossi,  Associazione Dream Team, Associazione Funiculà.

Guarda il video dell’ assemblea pubblica

 

Giovedì 29 giugno scorso nella Sala Nugne si è svolta l’assemblea cittadina per presentare la proposta di un recupero partecipato a uso pubblico e per fini sociali della ex base NATO di Bagnoli. La Rete, riprendendo le linee della manifestazione d’interesse presentata nel 2014 alla FBNAI dal Comune di Napoli per la gestione pubblica unitaria del complesso a fini sociali, ha l’obiettivo di coinvolgere il più ampio numero di cittadini ed enti associativi nella costituzione di una cooperativa di comunità, dotata delle competenze necessarie a promuovere e coordinare l’uso delle ex strutture militari per attività d’interesse sociale e ambientale, attirando su progetti specifici fondi pubblici e privati.

Nella città che ha significativamente promosso l’esperienza dei beni comuni, si tratterebbe del primo esperimento di autogestione popolare a scala urbana anziché edilizia.

Nel corso dell’assemblea di giovedì prossimo la proposta è stata spiegata nel dettaglio dai suoi promotori che ne hanno illustrato le opportunità, evidenziando anche i nodi da sciogliere per il suo avvio. Sarà anche distribuita una scheda di pre-adesione alla cooperativa di comunità da costituire.

Sono intervenuti tra gli altri: Sergio D’Angelo (presidente di Gesco), Stefano Vecchio (Direttore Uoc Dipendenze Asl Napoli 1 Centro); Massimo Di Dato e Paolo Nicchia (Assise Cittadina per Bagnoli).