Music City Hall Napoli: concerti all’interno della Chiesa di S. Severo al Pendino

Accademia Mandolinistica NapoletanaNasce a Napoli, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune, un nuovo spazio per concerti dedicato alla tradizione musicale partenopea.

Una “Music City Hall” in pieno centro antico, a via Duomo 286, allestita nel Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, già sede espositiva e di eventi che riaprirà per questo nuovo format uno spazio chiuso dal 2003: la Sacrestia.

L’obiettivo è doppio: turistico, rispondendo a una richiesta precisa degli operatori del settore e dei viaggiatori che invadono sempre più la nostra città, di ascoltare la musica tradizionale napoletana in orari diurni; culturale e sociale e cioè restituire alla città e a i suoi cittadini uno spazio del patrimonio storico-artistico cittadino rinnovato nelle sue funzioni.

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La manifestazione rientra tra le azioni di promozione della cultura partenopea a opera

dell’assessorato e amplia l'offerta di 'servizi' culturali per le migliaia di turisti, italiani e stranieri, da sempre affascinati dalla straordinaria varietà di suoni e colori di Napoli.

Il progetto vuole essere un viaggio nella musica napoletana che parte dal XVI secolo fino ad arrivare ai grandi cantautori del Novecento che hanno reso la città partenopea famosa in ogni angolo del nostro pianeta offrendo una panoramica su quell'immenso, unico e straordinario patrimonio culturale formatosi nel corso dei secoli all'ombra del Vesuvio, che ancora oggi è amato e apprezzato in ogni latitudine.

Le Musiche da Camera 2 1

Dalle villanelle del Cinquecento alla musica del Novecento passando per quella barocca e l’arte della posteggia l'offerta culturale sarà di altissimo livello con un vasto programma di concerti affidati tramite manifestazione di interesse a evidenza pubblica all’Accademia Mandolinistica Napoletana, all’associazione “Arte Area”, all’associazione culturale “MB Concerti” e all’associazione “Musicapodimonte” che hanno lavorato insieme al calendario e al programma.

Si parte venerdì 2 giugno e sabato 3 giugno con spettacoli alle 11.30, alle 16.30 e alle 17.30 per proseguire sperimentalmente fino alla fine di luglio.

Quattro le realtà musicali coinvolte.

Marina Bruno MB Concerti

L’Accademia Mandolinistica Napoletana è stata fondata nel 1929 per iniziativa di Raffaele Calace con lo scopo di rendere onore allo strumento principe della tradizione musicale napoletana colta: il mandolino. L’efficace attività dell’Accademia ha portato all’istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di San Pietro a Majella. L’Accademia, tra le varie cose, ha al proprio attivo registrazioni radiofoniche per la Rai ed emittenti radio francesi, tedesche e giapponesi. Vanta incisioni discografiche con alcune tra le più importanti etichette e collaborazioni con famosi artisti, napoletani e internazionali. Infine, organizza da anni a Napoli concerti musicali in occasione delle principali festività come Capodanno, Natale, Epifania e Pasqua.

L’Associazione “Arte Area”, con il suo ensemble vocale-strumentale “Le musiche da Camera”, punta a riscoprire brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII con esecuzioni basate sul recupero della prassi esecutiva d’epoca. I componenti dell’ensemble si sono formati alla scuola di specialisti nella prassi esecutiva barocca e classica e collaborano con importanti istituzioni ed ensemble barocchi. La formazione varia secondo le esigenze del repertorio dal trio all’orchestra da camera e si caratterizza per l’uso di strumenti tipici dell’area napoletana come mandolino, mandolone, colascione e chitarra barocca. “Le Musiche da Camera” ha partecipato a festival e rassegne di rilevanza nazionale. Svolge attività divulgativa con cicli di concerti e seminari per le scuole della Campania. Ha realizzato tre lavori discografici dedicati a opere inedite.

L’associazione culturale “MB Concerti” propone, attraverso il “Marina Bruno Ensemble”, un viaggio tra le forme musicali arcaiche della Campania e, più in generale, dell’Italia meridionale che affondano le radici nella meravigliosa epoca che va dal ‘500 al ‘700 napoletano. Il “Marina Bruno Ensemble” propone, in particolare, in concerto tammurriate, tarantelle, pizziche e villanelle. Le percussioni e le tammorre scandiscono le danze popolari rendendo il ritmo il vero protagonista della performance live per offrire al pubblico un concerto/ affresco che pone l’ensemble nel novero dei fenomeni prodotti dalla scena napoletana in grado di esportare la propria arte in numerose tournée di successo in Italia e all’estero.

L’associazione “Musicapodimonte” promuove l’antica arte della “posteggia”, che ha radici antichissime attraverso l’esibizione della “Signora della Posteggia” Aurora Giglio che, accompagnata da musicisti dal vivo e senza amplificazione, canterà brani dal repertorio classico, anche a richiesta del pubblico. Aurora Giglio ha approfondito il repertorio degli antichi posteggiatori, imparando l’arte dagli ultimi grandi. La sua passione per il genere, unita a una tecnica vocale da lei appositamente studiata, che rende potente la sola voce naturale senza però entrare nel registro lirico. Il suo spettacolo è sempre vario in quanto ripropone un numero impressionante di antiche canzone e risponde alle richieste del pubblico, che spesso l’accompagna nel canto dando vita a un’esperienza unica.

Per maggiori informazioni: www.comune.napoli.it