I diritti delle famiglie Arcobaleno in Europa? Sempre più frammentati

famiglia omo 2“È in atto una frammentazione dei diritti delle famiglie Arcobaleno. Le leggi che li sanciscono, dal matrimonio alle unioni civili, passando la stepchild adoption, ci sono in Europa ma cambiano da stato a stato, per cui succede che una coppia sposata in Francia o in Spagna, poi in altri paesi europei, come l’Italia o la Germania, risulti solo unita civilmente.

Oppure i figli adottati da una famiglia in un Paese non siano riconosciuti come tali e risultino illegittimi altrove”. A spiegarlo è Fabio Corbisiero, docente di Sociologia dell’università Federico II di Napoli, dell’Osservatorio LGBT, tra i relatori del convegno internazionale promosso da Nelfa (Network of European LGBTIQ* Families Associations) e Famiglie Arcobaleno, con il patrocinio del Comune di Napoli e il sostegno dell’Osservatorio LGBT dell’università Federico II di Napoli.

L’incontro, dal titolo “Famiglie Arcobaleno in Europa. Stesso amore, diverse tutele. Risultati ottenuti e sfide da affrontare”, si terrà venerdì 24 marzo dalle 14.30 alle 19.30 a Napoli, Palazzo San Giacomo, e vedrà la partecipazione di avvocati, politici e attivisti impegnati sul fronte dei diritti delle famiglie arcobaleno in tutta Europa, provenienti da Italia, Belgio, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Croazia, Lituania, Svizzera. Nella sessione pomeridiana sarà presente la senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili, con l’europarlamentare Daniele Viotti, il sindaco  di Napoli Luigi De Magistris e l’avvocato Alexander Schuster, difensore della coppia gay di Trento che ha recentemente ottenuto il pieno riconoscimento della paternità dei due loro figli nati da Gestazione per altri in Canada.

“Tra gli obiettivi dell’iniziativa – spiega Corbisiero, che modererà i lavori della prima parte del convegno – c’è quello di ragionare sulla legge Cirinnà sulle Unioni Civili e, a partire da lì, raccontare le criticità che riguardano la situazione delle famiglie Arcobaleno che vivono in Europa, che si presenta come un mosaico frammentato e parcellizzato di diritti per il mondo Lgbt, con forti differenze territoriali passando da uno stato all’altro”. Insomma, non c’è un corpus omogeneo di diritti per le coppie omosessuali e per le famiglie Arcobaleno.

Corbisiero parla di un problema di “portabilità dei diritti”. “Problema che causa una serie di conflitti all’interno della stessa famiglia, oltre al mancato riconoscimento dei figli adottati dal partner, ovvero l’altro genitore, dove non c’è la stepchild adoption, come in Italia ad esempio”.

 “L’Italia sta cambiando a colpi di sentenze della magistratura, i Paesi occidentali indicano la strada dei pieni diritti mentre quelli dell’Est Europa spesso lottano anche per avere riconoscimenti minimi – spiega Giuseppina La Delfa, membro del direttivo di Nelfa – Sarà un giorno importante di confronto, convinti come siamo che esista un’Europa dei diritti che va fatta crescere e sostenuta, soprattutto oggi in questo momento di crisi”. “La città di Napoli ha accelerato con determinazione e coraggio il processo di affermazione, esercizio e tutela dei diritti di genere, sessuali e riproduttivi - ha dichiarato Daniela Villani, assessore comunale alle Pari Opportunità - Siamo orgogliosi di ospitare la conferenza europea delle famiglie omogenitoriali”.

“Non è un caso che il convegno si tenga a Napoli, la città diventata traino o, come dice il sindaco De Magistris, ‘rifugio’ di quelle coppie in cerca di riconoscimento, tra le prime città in Italia ad aver introdotto il Registro delle Unioni Civili – continua il docente – anche se di fatto il sindaco o il singolo comune non hanno alcun potere, in assenza di leggi di stato che vadano nel senso di riconoscere realmente i diritti”.

Insomma, l’appello che verrà dal Nelfa, in occasione del convegno di venerdì, è quello di uniformare le leggi che esistono nei vari Paesi secondo linee guida europee.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sui dati a disposizione:

http://www.famigliearcobaleno.org/it/appuntamenti/appuntamenti93/

Maria Nocerino