La Befana per i bimbi più sfortunati, ignorata dalle istituzioni

BefanaDa quasi venti anni l’Asso.Gio.Ca. (Associazione gioventù cattolica), che opera in piazza Mercato, promuove la festa del giocattolo: un’iniziativa di solidarietà che quest’anno si terrà sabato 7 gennaio alle 18, presso il complesso monumentale di Sant’Eligio Maggiore e si  concluderà con la distribuzione di doni ai bimbi che non hanno ricevuto la Befana. “Ma le istituzioni ci ignorano” è la denuncia di Gianfranco Wurzburger, presidente dell’associazione.

“Piazza Mercato in questi anni – prosegue Wurzburger - non è mai stato considerato un luogo da recuperare, da visitare, da valorizzare, nonostante qui ci siano monumenti, artigianato, tradizioni. Eppure c’è tanta voglia di cambiare, di avere quell’attenzione che manca, ad ogni iniziativa non mancano gli inviti ai rappresentanti istituzionali, finanche il Presidente della Repubblica è stato invitato più volte a visitare questo territorio. Purtroppo i nostri appelli restano inascoltati”.

Wurzburger da anni si batte sul territorio per salvaguardare i beni artistici e architettonici e per invitare i ragazzi a non arrendersi. L’Asso.gio.ca. sta ora lavorando anche  al recupero dello storico giardino a Materdei – un ampio spazio di duemila e cinquecento metri quadri – in cui i ragazzi si adoperano per restituire uno spazio inutilizzato al quartiere e alla città.

“Anche la XIX edizione di ‘Dona un giocattolo... che regala un sorriso’ – aggiunge il presidente di Asso.gio.ca. – si inserisce in un percorso di impegno: distribuire i doni significa soprattutto educare i nostri giovani al senso della solidarietà”. Quest'anno parte dei doni raccolti sarà destinata ai bambini del comune di Arquata del Tronto (AP) colpito dal terremoto del 24 agosto. La serata spettacolo sarà animata dal concerto del Coro Gospel Accademia Musica e dalla prestigiosa Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri, con partecipazione straordinaria di Valentina Stella.

“Ci auguriamo che le istituzioni lancino un segnale di presenza e partecipazione per i nostri bambini, per la nostra zona: perché da qui – aggiunge Wurzburger – possa partire e ripartire il rilancio per cui da quasi vent’anni lavoriamo, insieme ai commercianti, ai residenti, ai nostri giovani”.