Il Natale di Sant'Egidio con i poveri

pranzo s egidioNella Comunità di Sant'Egidio, come in ogni famiglia, sono già iniziati i preparativi per le feste e gli ospiti stanno per ricevere l’invito al Pranzo di Natale. Sono anziani soli, impoveriti dalla crisi, famiglie in difficoltà, italiani insieme a stranieri, ormai "nuovi europei".

Per ognuno di loro ci sarà un posto a tavola, amici pronti ad accoglierli, e il regalo più importante: la nostra amicizia. A Napoli quest’ anno ci saranno circa 70 iniziative che coinvolgeranno più di 6000 poveri.

Quella del Pranzo di Natale con i poveri è una tradizione nata più di trent’anni fa, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma. All'inizio era un tavolata con un piccolo gruppo di persone, che poi di anno in anno si è allargata sempre di più, tanto da raggiungere 73 paesi del mondo, ovunque sia presente la Comunità di Sant’Egidio.
A Napoli quest’ anno ci saranno circa 70 iniziative che coinvolgeranno più di 6000 poveri. L’invito al Pranzo dà dignità a chi lo riceve: tutti sono chiamati per nome. E’ il segno di un’amicizia che dura tutto l’anno: tante visite che trasformano le giornate di chi vive in carcere, di chi è ricoverato in ospedale, in istituto o soffre di solitudine.
Tanti anche i volontari che da vari luoghi della Campania parteciperanno alle iniziative messe in campo durante il periodo natalizio.

  • Il 25 dicembre alle ore 13 pranzo nella Basilica dei Ss.Severino e Sossio dove parteciperà anche il Cardinale Sepe.
  • Sempre il 25 dicembre pranzo nella chiesa dei padri Redenzionisti di Scampia ore 13
  • Il 24 dicembre pranzo nella Cattedrale di Aversa alle ore 12,30 con il Vescovo Angelo Spinillo
  • Feste nei campi rom di Casoria e Giugliano pranzi al Centro Direzionale e Ponticelli
  • Pranzi e feste con i bambini delle scuole della pace a Borgo Loreto, nel Centro Storico, Ai Quartieri Spagnoli, alla Sanità, a Scampia, san Giovanni a Teduccio e Aversa.
  • Feste e pranzi nelle Rsa e negli istituti per anziani a Benevento, Salerno, Casoria, Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, Ercolano, Villaricca, Mugnano, al Vomero, al Centro Storico, a Chiaiano, Ponticelli e Scampia.
  • Cene itineranti per i senza fissa dimora nelle sere del 24 e 31 dicembre e cena al Dormitorio Pubblico il 6 gennaio alle ore 18.
  • Pranzi con i poveri in varie chiese della città.
  • Pranzi e feste con i migranti.
  • Pranzi nelle carceri a Poggioreale(2), Secongigliano(3), Pozzuoli, Santa Maria Capuavetere, Benevento, Ariano Irpino, Carinola, con 1000 detenuti. Il 23 dicembre a Poggioreale ore 13 e il 27 dicembre a Secondigliano (dove interverrà il Cardinale Sepe) ore 12,30 è possibile accedere alla Stampa.

"Il Natale è un una festa di pace- dice il referente della Comunità napoletana Antonio Mattone- ed è il grande augurio di pace che da Sant’Egidio vogliamo mandare a tutto il mondo: pace per la nostra città, perché ci sia posto per tutti, pace per chi soffre per la guerra".
Facciamo di questo Natale un giorno di festa anche per tanti poveri!