Per la prima volta ci sarà un presepe vivente per le strade di Secondigliano. Ispirato alle sette opere di misericordia corporale, l’evento si terrà mercoledì 28, giovedì 29 dicembre e il 5 gennaio alle 18 in corso Secondigliano 59 grazie all’iniziativa promossa dalla parrocchia Immacolata Concezione a Capodichino situata in piazza Giuseppe Di Vittorio 32/a.
In strada ci saranno 35 figuranti e verrà messa in scena la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, riproduzione fedele del quadro di Caravaggio, in un cortile. Lungo il tragitto verranno installati 15 pannelli che racconteranno le opere di misericordia spirituali e corporali. Il presepe vivente verterà sul tema dell’immigrazione: la Sacra Famiglia sarà rappresentata da una coppia di profughi siriani; i re magi saranno impersonati da un agente della Guardia Costiera, da un medico e da un pescatore, figure di riferimento per gli sbarchi a Lampedusa. La culla sarà riprodotta da un barcone per ricordare le vittime dei naufragi ma anche di quando Dio si servì di una grande imbarcazione per un motivo valido e preciso. «Abbiamo scelto il tema della misericordia e dei migranti – spiega il parroco don Vincenzo Doriano De Luca - per dire che Secondigliano, terra anche difficile, sa leggere qualcosa di bello ed è un quartiere che sa accogliere; la nostra comunità ha scelto già da tempo progetti internazionali, ed è proprio ai francescani di Aleppo che destiniamo quest’anno il ricavato della culla della carità, un progetto di solidarietà». Inoltre durante la manifestazione sarà possibile ascoltare i canti di un coro che presenterà musica rock e pop affinché si fondano le canzoni di oggi ( testi di Ligabue, Jovanotti e Mengoni) con il repertorio tradizionale dei brani natalizi. Il presepe vivente sarà coordinato da Bruno Capone, Paola Ciriello, Emanuele Raiano e Costanza Vergolino.(Alessio Bocchetti)