Disabilità: le associazioni incontrano l’assessore Gaeta

disabiliIeri mattina, presso l’assessorato al Welfare del Comune di Napoli, si è svolto un confronto tra l’assessore Roberta Gaeta e una delegazione di associazioni (Fish Campania, Ldh Napoli, Movi Campania, Famiglie in Rete e Aism Napoli) che si occupano della tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

La delegazione ha fatto presente all’assessore che un’amministrazione comunale ha l’obbligo di ascoltare i portatori di diritti, in questa delicatissima fase in cui vertono le politiche per le persone disabili, e non solo i portatori di interesse (cooperative, sindacati, ecc...). Si è fatto presente che non è più accettabile navigare a vista sul tema dei servizi e degli interventi per le persone con disabilità, le criticità sono troppe e creano solo gravi conseguenze ai disabili e alle loro famiglie. Dal tavolo è emerso che il Comune ad oggi non ha ancora approvato il bilancio e che le risorse stanziate per le politiche sociali dall’amministrazione De Magistris sono circa 45 milioni, ancora molto poche ed inadeguate.

Le associazioni hanno chiesto che l’amministrazione incominci a fare delle scelte, anche diverse, sul tema dei servizi, nel convertire l’assistenza domiciliare diretta in indiretta per la vita indipendente delle persone disabili.

Iniziare ad applicare realmente la Convenzione Onu sui diritti delle Persone con disabilità, alla quale il Comune di Napoli ha aderito con Delibera di Giunta Comunale n. 992 dell'11/10/2011, con politiche di mainstreming (dalla scuola al lavoro per passare a servizi per la vita indipendente e l’autonomia).

L’assessore Gaeta ha apprezzato molto le proposte che sono venute dal tavolo, rassicurando le associazioni presenti che il servizio di assistenza domiciliare non sarà interrotto e che intanto è pronta già la gara di appalto.

A breve partirà anche un nuovo servizio di reclamo, gli uffici stanno lavorando ad una mail dove poter inviare le segnalazioni dei servizi attraverso un modulo. Segnalazioni, ha specificato Gaeta, che non cadranno nel vuoto, ma che lei seguirà direttamente.

“Le cose emerse dal tavolo - afferma Daniele Romano di Fish Campania - erano ben note ormai da anni. Apprezziamo lo sforzo da parte dell’Assessore Gaeta per fare in modo che l’assistenza domiciliare non subisca interruzioni. Lei stessa ha apprezzato la nostra proposta di aprire un tavolo di confronto permanente con il nostro mondo, ma allo stesso tempo chiediamo al Sindaco De Magistris, di investire di più. 45 milioni per il sociale sono pochi, basti pensare che per le politiche per la disabilità sono necessari almeno 8 milioni di euro. La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità oltre che riconosciuta va applicata.”