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È partita una campagna di raccolta fondi per realizzare un’opera di street art dedicata al giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985.
Il volto di Giancarlo Siani, la sua vita e i suoi ideali saranno il centro di un’opera di street art che verrà realizzata proprio nel luogo in cui il giornalista fu ucciso dalla camorra, a bordo delle sua Mehari, pochi giorni prima di compiere ventisei anni.
A quasi 31 anni dal suo barbaro assassinio, l’idea nasce proprio da chi abitava in quella strada con l’obiettivo di mantenere sempre vivo il ricordo di Giancarlo Siani, soprattutto per le nuove generazioni, e ricordare a tutti quanto male possa fare la camorra.
L’opera, che sarà inaugurata il 23 settembre ed è promossa da INWARD - Osservatorio sulla Creatività Urbana, sarà realizzata dagli street artisti di fama internazionale Orticanoodles durante il mese di settembre e colorerà il muro di cinta antistante il palazzo, in via Vincenzo Romaniello, in cui Giancarlo viveva.
Il murale, che mostrerà il volto sorridente di Siani, sarà finanziato con un’operazione di sottoscrizione popolare a cui chiunque potrà contribuire. Proprio dal sito di raccolta fondi si possono leggere le parole di Paolo Siani, fratello di Giancarlo: “Abbiamo scelto di realizzare l'opera con una sottoscrizione popolare: sarebbe stato il modo che forse Giancarlo avrebbe scelto. A noi è sembrato quello giusto. Per cui, se vi va, aiutateci a far tornare per sempre Giancarlo lì dove ha vissuto i suoi 26 anni”.
Per aderire alla campagna basterà collegarsi al sito: