Quello all’istruzione è uno dei diritti fondamentali della nostra società e della Costituzione Italiana, ma di fatto, ancora oggi, esistono categorie di persone per cui concludere il percorso scolastico, in mancanza di un adeguato sostegno istituzionale, è una vera utopia.

La Fish Campania, onlus che attraverso le proprie iniziative si occupa della tutela dei diritti delle persone con disabilità, aderisce alla campagna Vogliamo andare a scuola, lanciata dalla Ledha Lombardia (Lega per i diritti delle persone con disabilità), per chiedere alle istituzioni interessate di attivare tempestivamente e correttamente i servizi di supporto organizzativo previsti a garanzia del diritto allo studio, quali l’assistenza educativa, il trasporto per gli studenti con ogni tipo di disabilità che frequentano le scuole superiori e l’assistenza alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale di qualsiasi grado di scuola.

A poche settimane dalla fine dell’anno scolastico, non vi è ancora, per le tantissime famiglie, certezza che questi servizi, di cui si occupa principalmente la Regione Campania, saranno eroganti in tempi accettabili. Si rischia così che a settembre, tra i banchi di scuola, manchino all’appello tanti ragazzi affetti da disabilità, nonostante la legge, nello specifico la 104/1992, definisca il diritto allo studio come un diritto che deve essere, indipendentemente dai problemi economici degli enti pubblici, esigibile e gratuito.

La Fish Campania invita così le famiglie coinvolte a inviare una lettera di diffida alla Città Metropolitana di Napoli e, per conoscenza, anche alla Regione Campania. Ha realizzato anche un fac simile con le relative istruzioni per l’invio e gli indirizzi dei destinatari per Provincia/Città Metropolitana.

Per avere maggiori informazioni sull’iniziativa basterà scrivere alla mail federhand.fishcampania@gmail.com, oppure contattare l’associazione attraverso la pagina Facebook Fedehand/Fish Campania.  

Giovanna Amore