Sistema informativo per gestire le informazioni sui minori

sistema informativo conferenza stampaNasce a Napoli un sistema che rivoluziona completamente la gestione dei flussi informativi relativi agli interventi per i minori che vivono fuori famiglia, ovvero sono collocati nelle strutture residenziali.

La piattaforma on-line consentirà a tutti i diversi attori impegnati nei percorsi di tutela e accoglienza dei minori - Uffici centrali del Comune di Napoli, Servizi sociali territoriali, enti gestori delle comunità di accoglienza - di interagire in maniera efficace e tempestiva, facilitando il flusso dei dati e la comunicazione.

Presentato a Palazzo San Giacomo, il sistema prevede la costruzione e l'aggiornamento continuo della banca dati sui minori accolti, con le informazioni relative al percorso di ciascun bambino nel sistema di accoglienza e la possibilità di caricare in piattaforma tutti i principali documenti, per la costruzione di un vero e proprio “fascicolo personale informatizzato”.

Si tratta di un elemento di forte innovazione del modello organizzativo e di funzionamento del sistema dei servizi perché offre la possibilità di operare in tempo reale attraverso l'aggiornamento continuo delle informazioni garantisce trasparenza e tracciabilità del sistema gestionale relativo all'accoglienza dei minori Il sistema, elaborato grazie alla collaborazione con Vodafone Italia, è realizzato per essere scalabile e sicuro grazie all'architettura "service oriented" all'adozione delle più moderne tecnologie crittografiche, per la protezione dei dati e delle comunicazioni e  al modello di sicurezza basato su ruoli per il controllo dell'accesso.

Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione Gaetano de Rosa, Vodafone Italia, ha spiegato: “Indubbio il vantaggio di poter velocizzare un processo che prima richiedeva”. A spiegare gli obiettivi dell’iniziativa Roberta Gaeta, assessore al Welfare del Comune di Napoli: “In questo modo superiamo anche il gap che riguarda la documentazione cartacea e che non consentiva, fino a questo punto, di avere accesso a una serie di dati fondamentale, all’intera tracciabilità del percorso del minore, dalle azioni di tutela alla eventuale fuoriuscita, oltre al grande vantaggio di mettere in comunicazione in tempo reale tutti i soggetti coinvolti nel processo”.