Libera contro le mafie a Napoli in ricordo delle vittime innocenti

LiberaUn grande corteo a Napoli per liberarci dalle camorre, contro ogni guerra e violenza.

Per le strade di Napoli, lunedì 21 marzo, cammineranno centinaia di familiari delle vittime innocenti provenienti da tutta Italia. Anche la Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario giornalisti della Campania e Articolo21 saranno presenti con una propria delegazione alla marcia di Libera a Napoli per la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. L’appuntamento è alle 9 in piazza Garibaldi.

Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, pronuncerà dal palco di piazza Dante alcuni nomi delle vittime delle mafie. La delegazione porterà in corteo i cartelli con i nomi dei giornalisti uccisi in Ucraina. “La Campania è la regione d’Italia con il più alto numero di giornalisti sotto scorta – affermano il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, e il segretario del Sugc, Claudio Silvestri – Prendiamo atto che la solidarietà per i colleghi non manca mai, anche da chi rappresenta gli italiani in Parlamento, ma che nessuna legge a tutela della professione è stata mai approvata. Per questo, riteniamo fondamentale tenere alta l’attenzione su questo fenomeno. Del resto, oggi più che mai, appare evidente che mafie, oppressori, oligarghi non tollerino la libera informazione che permette di illuminare territori malati, corruzione e soprusi”.

Nella stessa giornata, alle 16, nella sede del Sindacato dei giornalisti in vico Monteleone 12 (primo piano) saranno consegnate targhe di Articolo21 al collettivo “Giustizia per Mario Paciolla”, per l’impegno con il quale stanno portando avanti la battaglia per ottenere verità e giustizia sulla morte del giornalista napoletano ucciso in Colombia; a padre Alex Zanotelli, per il suo impegno costante dalla parte degli ultimi; e per Marilena Natale, giornalista sotto scorta e fondatrice dell’associazione “La Terra dei cuori”, con la quale vengono aiutati tanti bambini vittime della Terra dei fuochi.