Progetto Itaca: una comunità per la salute mentale

Progetto ItacaQuindici sedi sul territorio nazionale, 750 volontari formati, 15mila telefonate da tutta Italia nell’ultimo anno. Sono i numeri di Progetto Itaca Onlus, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone con disturbi della salute mentale e alle loro famiglie.

“La sede partenopea – spiega Felicia Giannotti, presidente della Fondazione Progetto Itaca – è nata nel 2014, cinque anni dopo quella di Milano. Abbiamo scelto Napoli perché fosse il secondo centro della Fondazione in Italia e puntiamo sulla città per uno sviluppo ancora maggiore al Sud”.

E proprio a Napoli, al Suor Orsola Benincasa, si è svolta una tavola rotonda con il contributo di Enel Cuore e del Rotary, in collaborazione con l' Università Luigi Vanvitelli, l'Università Federico II e il Dipartimento di Salute Mentale dell'ASL Napoli 1. Obiettivo dell’incontro è quello di mettere un primo tassello per creare una comunità per la salute mentale dove siano coinvolti istituzioni, scuole, specialisti del settore, cittadini.

Da anni Progetto Itaca lavora sia nel mondo della famiglia sia in quello della scuola per combattere lo stigma e portare una nuova visione della malattia mentale, diffondendo una cultura di apertura e trasformazione.

Alle quindici realtà regionali, entro il prossimo giugno, se ne aggiungeranno due dove saranno impegnati volontari che seguono un percorso formativo di un anno.

Conoscere per prevenire: il progetto scuola

Dal 2000, con il Progetto Scuola, la Fondazione è impegnata a diffondere un messaggio di informazione e prevenzione nelle terze e quarte superiori di centinaia di istituti del territorio nazionale.

Durante questi anni, decine di psichiatri,​ psicologi, psicoterapeuti, volontari e professionisti del settore, hanno incontrato le autorità scolastiche, le famiglie e​ migliaia di giovani studenti in tutta Italia. Lo scopo del percorso è "conoscere per prevenire": la prevenzione e l'informazione sono le chiavi di volta per l'inclusione scolastica.

Il disagio psichico sconvolge in molte forme la vita dei più giovani, e la pandemia ha aggravato questo problema. A testimoniarlo sono decine di studi e ricerche. Fra questi, la Consensus Conference 2022, redatta dall' Università di Padova su commissione dell'Istituto Superiore della Sanità, e pubblicata il 3 febbraio scorso.

Nella ricerca si evidenzia, come primo motivo di questa situazione, il mancato "riconoscimento dei disturbi". I primi motivi di questo mancato riconoscimento, spiega la Consensus, sono da ricercare nello stigma ancora forte, e nella mancanza di informazione in cui permangono le famiglie e il mondo della scuola. Nel documento di sintesi finale, spicca inoltre la necessità di ingenti stanziamenti di fondi per affrontare questa criticità, prima che diventi una vera e propria emergenza.

Un'altra ricerca, pubblicata su Jama Pediatrics, che riunisce 29 studi di settore, con interviste fatte a circa 80mila ragazzi, arriva alla conclusione che 1 adolescente su 4 oggi presenta disturbi depressivi, mentre 1 su 5 disturbi d'ansia. Il problema è raddoppiato nei soli due anni di pandemia.

GUARDA LE INTERVISTE:

Angioletta de Goyzueta – Primo Presidente di Progetto Itaca Napoli

Gennaro Reder – Direttore Club Itaca Napoli

Matteo Marcatili – Psichiatra

https://youtu.be/wnJE7G7JC30