Il primo progetto europeo di Kin-ball, lo sport innovativo adatto a tutti

Il Kin-ball è uno sport divertente, innovativo ed altamente inclusivo, praticabile da persone di tutti i generi ed età, la sua particolarità è che si gioca con una palla enorme e senza contatto fisico tra i giocatori. Prende il via “Rebokin: Let’s remove borders with kin-ball”, il primo progetto europeo di questo genere sportivo cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Erasmus + Sport. Presentato dall’associazione capofila turca Spell, ha l’obiettivo di incoraggiare la cooperazione transnazionale europea pubblico-privato nel settore dello sport e l’inclusione sociale attraverso la pratica dell’attività sportiva per giovani, migranti e/o rifugiati con la diffusione del Kin-ball. 

Al progetto hanno aderito 5 partner provenienti da diversi paesi europei e non: SPELL per Turchia, Asteri per Grecia, Napoli United per Italia, Red Deporte per la Spagna e CNAPEF Portogallo, rappresentati da organizzazioni e società sportive esperte nel settore e come nel caso dell’Italia, ritenute buone pratiche a livello nazionale. La delegazione italiana è infatti composta da dirigenti del Napoli United, ex Afro-Napoli, società riconosciuta come best practice dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Rebokin punta anche a mettere in risalto l’importanza dello sport come elemento di diffusione di uno stile di vita sano e benessere psico-fisico e sociale, privilegiando il lavoro di gruppo rispetto all’individualismo sarà favorito il contatto tra comunità ospitanti e migranti con campagne di sensibilizzazione e sessioni di allenamenti pubblici. 

La scelta del Kin-ball attiene alla sua natura inclusiva ed alla semplicità delle regole che permettono di organizzare attività con squadre eterogenee rispetto ad età, genere, etnia e religione. Inoltre, essendo uno sport di recente creazione potranno partecipare aspiranti atleti che non hanno trovato interesse o spazio in altre discipline, contando anche sulla futura inclusione tra le discipline olimpiche prevista per il 2024. Nel piano di lavoro sono state inserite attività di ricerca e di organizzazione di allenamenti continuativi per la durata di 4 mesi, eventi e campagne di sensibilizzazione. A livello locale è fondamentale la collaborazione con le federazioni nazionali per la diffusione di questo sport o, laddove non sia presente, la costituzione della federazione nazionale, come nel caso della Turchia dove i capofila del progetto hanno fondato la TKBF (Turkish KINBALL Federation), affiliata con la IKBF. 

L’attuazione del progetto in Europa contribuirà al miglioramento della vita dei cittadini europei, secondo i dati nazionali ed europei sempre più sedentari - soprattutto durante i periodi di lockdown - e dei rifugiati che affrontano problematiche legate a difficoltà di comunicazione, pregiudizi, razzismo, muovendosi sempre in linea con gli obbiettivi fissati dalla Comunità Europea ed in attuazione dei programmi previsti dalla Commissione e dalla Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura.